Ieri pomeriggio l'equipaggio della volante del commissariato di polizia Pré ha effettuato un controllo appiedato nella zona di via di Pré, finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Gli agenti, dopo aver posizionato l'autovettura di servizio in via Balbi, hanno raggiunto via di Pré da un vicolo laterale per evitare di essere facilmente individuati. In tal modo sono riusciti a individuare due soggetti di colore, che stavano confabulando con una terza persona, a cui hanno ceduto un piccolo involucro, custodito da uno dei due in bocca, in cambio di alcune banconote.

Il terzetto, accortosi della presenza del personale in divisa, è subito fuggito riuscendo temporaneamente a far perdere le proprie tracce. I poliziotti hanno così iniziato un assiduo pattugliamento della zona, fino a individuare un'ora dopo i due presunti pusher in via Balbi.

Anche in questa occasione però i due, accortisi per tempo del personale in divisa, sono riusciti a fuggire. Neanche stavolta però gli operatori si sono arresi e, convinti che i due avrebbero ripreso l'attività di spaccio in via di Pré, hanno deciso di cambiare strategia.

Hanno posteggiato l'autovettura di servizio in via Gramsci dietro alcuni bidoni della spazzatura, in modo che non fosse visibile da via di Pré, quindi si sono posizionati dietro un chiosco in paziente attesa, mentre l'equipaggio di una seconda volante percorreva a mo' di battitori via di Pré. 

La caparbietà dei poliziotti è stata premiata di lì a breve quando uno dei due sospettati, quello che nella prima circostanza aveva tirato fuori dalla propria bocca l'involucro ceduto, è sceso di corsa dalle scalette di vico Primo dello Scalo.

Questa volta il fuggitivo non ha potuto evitare gli inseguitori e ha reagito violentemente, spintonando gli agenti e sferrando loro calci e pugni, che hanno causato a uno di essi un trauma giudicato guaribile in 3 giorni.

Durante le concitate fasi dell'arresto l'uomo, un senegalese di 32 anni, irregolare in Italia e con precedenti per reati in materia di stupefacenti, è stato visto deglutire qualcosa che teneva in bocca. Per questo è stato accompagnato in ospedale e sottoposto a una tac che ha evidenziato delle iperdensità nello stomaco e nel colon, compatibili con la presenza di corpi estranei.

Il 32enne è stato tratto in arresto per i reati di violenza e resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale ed è piantonato nella struttura sanitaria.

In serata, sempre personale del Commissariato di polizia Pré ha coordinato un servizio straordinario di controllo del territorio, avvalendosi di 5 equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine. Nel corso del servizio si è proceduto al controllo amministrativo di 4 esercizi pubblici e all'identificazione di 42 persone, 20 delle quali sono risultate gravate da pregiudizi penali o di polizia.