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Cronaca Sampierdarena / Via Rinaldo Rigola

Poste, da Tursi la richiesta di riaprire gli uffici chiusi

Il Comune valuta la possibilità d'impugnare la sentenza del Tar, che ha giudicato legittima la chiusura di alcuni uffici. Dal consiglio comunale anche la richiesta di riaprire quelli collocati in aree collinari

Dopo la trattazione degli articoli 54 - interrogazioni a risposta immediata - alle ore 15 di martedì 6 luglio 2021 si è aperto il consiglio comunale. Con 37 consiglieri presenti all'appello nominale la seduta è risultata valida.

L'aula ha approvato all'unanimità un ordine del giorno fuori sacco, relativo alla chiusura di sette uffici postali sul territorio comunale. Il documento impegna il sindaco e la giunta a porre in essere le iniziative meglio ritenute al fine di addivenire alla riapertura degli uffici postali chiusi in esito al piano di riorganizzazione di Poste Italiane, in particolare quelli collocati in aree collinari; valutare la possibilità di impugnare, nelle forme meglio viste, e anche sotto i profili sopra richiamati, la richiamata sentenza del Tar Liguria del 3 agosto 2021.

L'ordine del giorno richiama i passaggi precedenti, a partire dal dicembre 2019 quando Poste Italiane, in esito al proprio piano di razionalizzazione territoriale, ha comunicato al Comune di Genova la decisione di chiudere sette uffici postali con decorrenza dal 17 febbraio 2020: via Dante, via Bianchi, piazzetta Jacopo da Varagine, via del Lagaccio, via Rigola, via Negrone e via Olivieri.

A questo proposito viene richiamato l'ordine del giorno approvato all'unanimità dal Consiglio comunale il 21 gennaio 2020. Richiamato in particolare il dispositivo del suddetto ordine del giorno che impegnava il sindaco e la giunta ad attivarsi presso i vertici di Poste Italiane, soprattutto all'indomani della tragedia del ponte Morandi, ad aprire un tavolo di confronto con Poste Italiane, Governo, Regione Liguria, OO.SS. e gli altri soggetti interessati.

Si ricorda inoltre la nota alla direzione di Poste Italiane inviata dal presidente della giunta regionale in data 11 febbraio 2020 e la nota in risposta a firma Giuseppe Lasco. Senza dimenticare che Genova, per la sua conformazione orografica dovuta alla sua collocazione tra mare e monti, si presenta come città policentrica; Genova presenta un indice di vecchiaia per il 2021 del 264% che la rende una delle città più anziane d’Europa.

Infine si considera il fatto che la chiusura degli uffici postali in oggetto ha causato molteplici disagi ai cittadini, soprattutto anziani; in situazioni analoghe a quelle sopra descritta, che hanno interessato diverse località italiane, in esito a sentenza del Consiglio di Stato si è provveduto alla riapertura di alcuni uffici postali.

Dunque si ritiene necessario esperire a un'iniziativa finalizzata alla riapertura degli uffici postali in oggetto, in particolare quelli siti in collina e aprire un confronto con gli enti e i soggetti interessati in un'apposita commissione consiliare.

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