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Cronaca Portofino

Parco Portofino, nuovo rinvio sui confini. Toti: "Non saranno imposti da tar o radical chic"

Ieri durante l’incontro in Prefettura con i sindaci del territorio il Ministro per la Transizione Ecologica Roberto Cingolani

"C'è stato un ulteriore rinvio della decisione sui confini del Parco nazionale di Portofino". Lo ha spiegato il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani ieri mattina al termine di un vertice in Prefettura a Genova con la Regione Liguria e gli 11 sindaci dei Comuni potenzialmente coinvolti.

"Un tavolo di lavoro sulla perimetrazione definitiva del parco sarà convocato nella terza settimana di agosto" dichiara Cingolani. Per il ministro "la proposta del Wwf di fare un Parco nazionale di mare e di terra è molto interessante" ma "l'obiettivo è ampliare i confini in una maniera intelligente. Tutti gli 11 Comuni lavoreranno al tavolo e ci diranno le loro istanze".

"Entro agosto ci siamo presi l'impegno con il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani di presentare una proposta di perimetro, governance e regole di salvaguardia del Parco nazionale di Portofino" ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti stamani al termine del vertice in Prefettura a Genova con il ministro Cingolani e gli 11 sindaci dei Comuni potenzialmente coinvolti. "Il ministro Cingolani ci ha assicurato che il percorso si intraprenderà solo se ampiamente condiviso da tutti i partecipanti. - sottolinea Toti -. Il parco si farà solo se condiviso a pieno dagli enti territoriali, vissuto come un'opportunità dai cittadini e senza imposizioni".

"La proposta del WWF è la base iniziale, con delle regole di salvaguardia che non possono essere quelle ventilate oggi, ad esempio sul divieto assoluto di sorvolo del Parco anche il ministro ha convenuto che è un qualcosa di impensabile, così come le opere di difesa costiera o per snellire il traffico". "Metteremo mano alle perimetrazioni e alle regole di salvaguardia per far sì che un parco così particolare, altamente antropizzato e importante dal punto di vista economico, possa avere tutte le virtù del parco nazionale senza avere danni", ribadisce il presidente della Regione Liguria

“Nessun Parco sarà imposto da gruppetti radical chic che odiano il turismo e lo sviluppo. Oggi durante l’incontro in Prefettura con i sindaci del territorio il Ministro per la Transizione Ecologica Roberto Cingolani è stato chiaro: non nasceranno parchi imposti per via giudiziaria e non ci saranno regole oppressive per il territorio. Il parco nazionale è un obiettivo di tutti, ma si farà solo se verrà condiviso nei suoi confini, nelle regole di sviluppo territoriale, nella governance. Non ci sarà una nuova perimetrazione e nessuna regola sarà imposta altrimenti il progetto non potrà andare avanti”. Questa la puntualizzazione del presidente di Regione Liguria Giovanni Toti dopo l’incontro con il Ministro Cingolani per il nuovo Parco di Portofino: “La sfida che abbiamo davanti è invece quella di trovare un progetto comune - ha detto ancora il presidente Toti -. Sarà una sfida da vincere insieme, bypassando gli estremismi ambientali e le lobby in pareo infastidite da tutto ciò che è crescita, lavoro e benessere”.

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