Lavoro nero, oltre 12mila euro di multa a ristorante di Portofino
Si tratta di un locale che affaccia sulla mitica Piazzetta: la titolare impiegava un lavapiatti e un cuoco senza alcun contratto
Entrata nel vivo la stagione estiva, entrano nel vivo anche i controlli delle forze dell’ordine nei locali e nei ristoranti della Riviera che ogni giorno accolgono migliaia di turisti. In particolare, i carabinieri di Santa Margherita Ligure hanno passato al setaccio le attività commerciali che si affacciano sulla mitica Piazzetta, a Portofino, riscontrando diverse irregolarità in un ristorante molto noto, uno dei preferiti da chi approda nella Perla del Tigullio e desidera immergersi totalmente nella sua atmosfera.
In particolare, in militari di Santa insieme con i colleghi del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Genova, si sono presentati giovedì pomeriggio nel locale e hanno controllato tutti i dipendenti che erano in servizio in quel momento: molti erano regolarmente assunti con contratto di lavoro subordinato, ma due di loro, un lavapiatti 29enne di origini albanesi e un cuoco di 52anni italiano, sono invece risultati impiegati in nero.
Il 29enne, inoltre, è risultato sprovvisto di permesso di soggiorno, ed è stato denunciato per ingresso e soggiorno illegale nel territorio italiano.
La denuncia è scattata anche per la titolare del ristorante, che dovrà adesso pagare oltre 12.000 euro in sanzioni amministrative. Per evitare la sospensione dell’attività, come previsto in questi casi, la donna ha subito versato un quarto della sanzione dovuta all’Ispettorato del Lavoro, evitando così la chiusura del locale, e ha provveduto a regolarizzare la posizione del cuoco e a pagare i contributi al lavapiatti. La somma restante della multa dovrà invece essere versata entro sei mesi. Tutto il tempo, insomma, per terminare la stagione.
