rotate-mobile
Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca

Porto, bloccato l’export di 90 tonnellate di rifiuti plastici diretti in Malesia

L’intervento dell’Agenzia delle Dogane al terminal di Pra’, i rifiuti erano stati acquistati da intermediari di Hong Kong per essere smaltiti senza le debite procedure

Traffico illecito di rifiuti (con la cosiddetta “aggravante ambientale”) e falso ideologico in atto pubblico: sono le ipotesi di reato oggetto di tre distinti procedimenti penali nati nelle ultime settimane dopo gli accertamenti dei funzionari dell’Agenzia delle Dogane a carico di altrettante aziende del nord-Italia operanti nella raccolta, trattamento e commercio di rifiuti speciali.

I funzionari del Reparto controlli, analizzando alcuni profili di rischio relativi all’export di rifiuti plastici con destinazione Malesia, hanno bloccato l’imbarco di quattro container in partenza dal terminal di Genova-Pra’.

Ulteriori accertamenti hanno portato alla luce un articolato meccanismo di commercializzazione di scarti di materie plastiche, triturati senza il rispetto della normativa vigente in materia e acquistati in Italia da intermediari di Hong Kong, per essere poi spediti a operatori malesi per lo smaltimento in impianti non idonei.

Grazie alla collaborazione con il Department of National Solid Waste Management della Malesia, i funzionari dell’Agenzia delle Dogane hanno accertato la la falsità di alcuni permessi elettronici presentati riportanti gli estremi delle aziende italiane e asiatiche coinvolte.

I titolari delle ditte che hanno organizzato le spedizioni dei residui plastici (a volte presentati addirittura come materie prime) senza i necessari permessi dovranno rispondere dei reati connessi alla violazione del Testo Unico Ambientale del 2006, del Regolamento UE sui rifiuti e dei reati di falso ideologico in atto pubblico.

Da novembre 2020 a oggi sono state bloccate complessivamente, dopo gli ulteriori accertamenti effettuati dal Reparto antifrode nel porto di Genova-Pra’, 7 spedizioni illecite di rifiuti plastici destinati a paesi del Sud Est asiatico (in particolare Malaysia) per un totale di 683 tonnellate di materiale, e sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria 10 persone. Nove sono invece le società coinvolte.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Porto, bloccato l’export di 90 tonnellate di rifiuti plastici diretti in Malesia

GenovaToday è in caricamento