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Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca

Porto, traffico di rifiuti illegali: bloccate 71 tonnellate dirette in Malesia, una denuncia

I funzionari della sezione di Voltri hanno intercettato il carico a Pra’, merce dichiarata come “polietilene tereftalato rigenerato”

Oltre 70 tonnellate di rifiuti illegali diretti in Malesia intercettai dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane al porto di Pra’.

Il carico, suddiviso in numerosi sacconi, conteneva “polietilene tereftalato rigenerato”, esportato in maniera illegale in quanto mancavano del tutto i permessi rilasciati dalle autorità locali per l’impianto destinatario della merce nel sud-est asiatico.

Le prove di laboratorio dei funzionari delle Dogane hanno evidenziato anche la contaminazione di molte tonnellate di truciolato di plastica derivante da bottiglie di PET sporche e semplicemente macinate senza ulteriori trattamenti.

Il rappresentante legale di un’azienda lombarda è stato quindi denunciato per le ipotesi di reato di traffico illecito di rifiuti, false attestazioni in dichiarazione doganale ed elusione delle attività di controllo ambientale.

Alcune settimane fa la Divisione sostanze pericolose del Dipartimento dell’Ambiente della Malesia ha ringraziato proprio i funzionari delle Dogane di Voltri per lo stop all’imbarco di alcuni container contenenti scarti di vecchi router e altre periferiche per computer. Si è così scongiurata la violazione della Convenzione internazionale di Basilea sui movimenti transfrontalieri di rifiuti.

La Malesia oltre a classificare come pericolosi i rifiuti elettronici sin dal 2005, non essendo un Paese membro dell’OCSE, non può infatti ricevere questo tipo di rottami dall’Europa. I rifiuti non imbarcati vengono rispediti alle regioni italiane di provenienza per il successivo corretto smaltimento con spese a carico delle aziende esportatrici.

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