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Cronaca

'Fumi' delle navi e conseguenze sulla popolazione, forum a Palazzo San Giorgio

«Vogliamo aprire un tavolo tecnico con i ministeri dell'Ambiente e del Trasporto per portare avanti il lavoro iniziato con questo controllo sperimentale». Così il comandante Pettorino in chiusura dell'incontro

Esattamente un anno fa, più precisamente martedì 28 giugno 2016, il consiglio comunale aveva approvato una mozione per il 'monitoraggio dell'esposizione della popolazione ad inquinanti tossici, tutela ambientale e della salute umana nelle aree industriali delle riparazioni navali ed insediamenti abitativi adiacenti'.

La questione è stata oggetto del primo forum sui 'fumi' delle navi, che si è svolto ieri mattina a Palazzo San Giorgio. La chiusura dell'incontro è stata affidata all'ammiraglio ispettore della Capitaneria di Porto e comandante del Porto di Genova, Giovanni Pettorino. «Vogliamo aprire un tavolo tecnico con i ministeri dell'Ambiente e del Trasporto per portare avanti il lavoro iniziato con questo controllo sperimentale, nato anche dalle sollecitazioni dei cittadini. Il tema delle emissioni a fumaiolo delle navi non riguarda solo la città di Genova, e mancavano elementi oggettivi per poterlo affrontare. Con questa attività sperimentale, che vogliamo portare avanti, abbiamo aperto un cammino unico nel suo genere in Italia».

Fra i partecipanti al forum anche Carlo Emanuele Pepe, direttore generale Arpal: «Abbiamo scritto la prima pagina di una letteratura tecnica inedita, e ci auguriamo che altre agenzie per l'ambiente seguano il nostro volontario esempio. Qui in Liguria abbiamo un'ottima sinergia con gli altri enti pubblici e con la Capitaneria di Porto: non dovrebbe essere una notizia, ma mi risulta che non sia così ovunque. Siamo parte del Sistema nazionale per la protezione dell'ambiente e ci faremo promotori presso il Consiglio Federale affinchè la metodica messa a punto in tre anni di lavoro possa diventare una buona prassi seguita dagli altri tecnici».

La mattinata, che si è svolta di fronte a un centinaio di partecipanti, era inserita nel programma della Genoa Shipping Week e ha visto una serie di interventi tecnici. In apertura l'intervento del comandante della Capitaneria di Porto Domenico Napoli, che ha illustrato in maniera dettagliata la normativa vigente in tema di trasporto marittimo; quindi Mario Cirillo di Ispra, l'Istituto superiore per la ricerca e l'ambiente, che ha ripercorso gli ultimi trent'anni di inquinamento atmosferico in Italia; poi una coppia di ingegneri di Arpal: Marco Barbieri ha illustrato nel dettaglio la metodica messa a punto per effettuare le misure a fumaiolo e Tomaso Vairo ha accennato allo sviluppo modellistico ricavabile dai dati misurati. Quindi la parola alle compagnie dei traghetti, che hanno apprezzato il monitoraggio, utile anche ai fini della manutenzione, e il contributo di una ditta costruttrice di motori, che ha dato la massima disponibilità per questo tipo di monitoraggio.

Infine la tavola rotonda, con Stefano Maggiolo, direttore scientifico di Arpal, a coordinare gli interventi dei vari relatori, a cui si sono aggiunti i punti di vista delle Autorità Portuali di Genova e Civitavecchia. In sala anche i rappresentanti di alcuni comitati cittadini più sensibili al tema, che hanno avuto la possibilità di confrontarsi con la pubblica amministrazione.

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