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Cronaca

Porto: aumentano i controlli, imbarchi a rischio paralisi: «Presentatevi 4 ore prima»

Giornata difficile per chi attende navi e traghetti per partire per le vacanze dopo l'innalzamento dei livelli di sicurezza in tutti i porti italiani

Mattinata difficile per tutti gli aspiranti vacanzieri pronti a partire per le ferie: con l’innalzamento delle misure di sicurezza nei porti e l’aumento dei controlli, le compagnie di navigazione hanno invitato i passeggeri a presentarsi agli imbarchi almeno 4 ore prima della partenza per poter gestire il flusso, con conseguenti “ingorghi” all’interno degli scali e possibili ritardi.

La decisione è stata presa dal comandante del Porto di Genova, nonché commissario dell’Autorità Portuale, Giovanni Pettorino, che alla luce dei recenti fatti di cronaca e del conseguente invito, da parte del comandante generale della Guardia Costiera, di elevare a 2 (su una scala di 3) il livello di sicurezza in tutti i porti nazionali, ha deciso di adottare questa misura in via straordinaria almeno sino a lunedì, giorno di Ferragosto. 

Già a partire dalle prime ore della mattinata si è registrato qualche disagio, soprattutto all’uscita autostradale di Genova Ovest e sull’Elicoidale, con decine di macchine incolonnate per raggiungere gli imbarchi. Stando alle prime stime sarebbero circa 50mila i passeggeri e 8 mila le auto attesi al Porto, “spalmati” su 24 navi in partenza.

Ma la situazione, in un sabato da bollino rosso ultima tranche del cosiddetto “esodo estivo” prima di Ferragosto, potrebbe rivelarsi critica anche in autostrada, con il casello di Ovest particolarmente congestionato e traffico intenso soprattutto sull’A10.

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