Oltre 41 kg di hashish nascosti in auto, corriere della droga arrestato in porto
Fermato durante i controlli della guardia di finanza un uomo che arrivava da Tangeri, nelle portiere dell'auto sono stati trovati 348 panetti
La guardia di finanza genovese ha arrestato un 'corriere della droga' che ha cercato di entrare in Italia con oltre 41 chilogrammi di hashish. Un quantitativo che, sul mercato, avrebbe fruttato oltre 300mila euro ai trafficanti.
Decisivi i controlli predisposti nell’ambito del monitoraggio dei flussi di persone e mezzi in transito presso il porto di Genova, a finire in manette un marocchino residente in Francia. "L’auto proveniente da Tangeri via Barcellona - spiegano le Fiamme Gialle in una nota - è stata individuata attraverso una mirata attività di analisi rischi ed intelligence effettuata a monte sulle tratte di collegamento tra il porto del capoluogo genovese e i Paesi del nord-Africa, rotte storicamente sensibili in materia di traffico di sostanze stupefacenti".
I militari hanno eseguito l’ispezione avvalendosi con il prezioso ausilio di un'unità cinofila antidroga inserita all’interno del dispositivo di controllo, al termine delle operazioni di smontaggio dell’autovettura, hanno scoperto 348 panetti di hashish per un peso complessivo di 41,08 chilogrammi, nascosti all’interno delle paratie laterali del veicolo.
L’operazione si è conclusa con l’arresto dell'uomo per traffico internazionale di sostanze stupefacenti e con il sequestro dei panetti di hashish rinvenuti, nonché dell’autovettura utilizzata per l’illecito trasporto.
"Il contrasto ai traffici illeciti via mare, tra cui rientra a pieno titolo il traffico di sostanze stupefacenti - conclude la guardia di finanza - ci consente di intercettare e reprimere ogni forma di inquinamento dell’economia legale per salvaguardare gli operatori economici e i cittadini".
