Turismo, Porto Antico da record. Ma resta il problema traffico e parcheggi

Ancora un successo dal punto di vista turistico per Genova, che nel lungo ponte del 25 aprile ha fatto registrare il record di presenze: circa 70mila, secondo le stime, le persone che si sono riversate in città per visitare il centro storico, i musei aperti (Palazzo Ducale il più visitato, con 10mila persone che si sono registrate per la mostra di Amedeo Modigliani e quelle di Henry Cartier-Bresson ed Elliott Herwitt), ma soprattutto il Porto Antico.

Stando ai dati raccolti, gli ingressi totalizzati dall’Acquario nei quattro giorni di ponte sono stati 33mila, ancora di più rispetto a quelli di Pasqua: un ottimo risultato non soltanto per l’attrazione, celebre a libello internazionale, ma per l’intera zona dell'Expo, del centro storico e di riflesso per la città. Il successo, però, è stato parzialmente offuscato da alcuni problemi di natura “gestionale” che hanno riguardato soprattutto la viabilità in zona Porto Antico, e i parcheggi: lunedì la Municipale si è vista costretta a chiudere tre uscite della Sopraelevata (Casaccie in direzione Levante e Ponente e Cavour in direzione Levante) per tentare di decongestionare l’ingorgo provocato dalle auto dirette all'Expo, con conseguenti disagi non soltanto per i turisti, ma anche per i genovesi che lunedì si sono ritrovati imbottigliati per ore.

Un problema su cui si è soffermato anche il Civ Porto Antico, con il neo rieletto presidente, Massimiliano Morettini, che ha confermato la necessità di prendere al più presto provvedimenti in vista della nuova ondata di turisti prevista per i ponti del Primo Maggio e del 2 Giugno: «Innanzitutto è necessaria una segnaletica più evidente ed efficace, in grado di comunicare già all’uscita dall’autostrada quanti posti liberi sono ancora a disposizione al Porto Antico e lo stato del traffico - spiega Morettini, titolare del Banano Tsunami, a Genova Today - Inoltre, la Municipale dovrebbe intervenire prima dell’ingorgo, e non durante, proprio per evitare che si formi. Nei giorni scorsi il personale dell’Acquario si è spostato su strada per segnalare alle auto in arrivo la disponibilità di parcheggi in piazzale Kennedy e la navetta gratuita, ma chi arriva dall’autostrada e imbocca la Sopraelevata non ne ha idea, e si ritrova intrappolato per ore in attesa che si liberi un posto nei parcheggi del Porto Antico».

Proprio il parcheggio di piazzale Kennedy, istituito apposta per decongestionare la zona dell’Expo, e la navetta Amt gratuita hanno riscosso successo tra i turisti, o quantomeno tra quelli che ne erano a conoscenza: «Ho ricevuto diverse segnalazioni da parte dei ristoratori della zona sulla soddisfazione dei clienti per la navetta - conferma Morettini - Il fatto che passi attraverso i varchi portuali velocizza il percorso, e in soli 5 minuti chi ha parcheggiato alla Fiera raggiunge il Porto Antico. Il problema, come detto, è che ci vuole maggiore segnaletica e indicazioni per chi non conosce la zona. Sarebbe utile anche prolungare l’orario della navetta, che effettua l’ultimo viaggio alle 18: troppo presto per chi desidera restare in zona per l’aperitivo o per cena».

Traffico a parte, il ponte del 25 Aprile è stato un successo: bar e ristoranti pieni, lunghe code all’Acquario e al Galeone, migliaia di visitatori al Museo Galata e al Sottomarino, Bigo preso d’assalto. Una crescita iniziata circa 3 anni fa, nota Morettini, che nell’ultimo anno ha subìto un’impennata: «Siamo molto contenti dei risultati raggiunti, non soltanto per le nostre attività ma per tutta la città. Le strutture di accoglienza iniziano a funzionare, c’è molta più informazione su quanto la città ha da offrire, e notiamo una massiccia presenza di turisti anche nel centro storico, segno che i turisti non si fermano al Porto Antico». 

Anche il problema dei parcheggiatori abusivi sembra essere rientrato: «Rispetto alle segnalazioni ricevute lo scorso anno, i controlli delle forze dell’ordine sembra avere funzionato. Nella zona dei Magazzini del Cotone non si registrano più presenze sgradite, e anche per quanto riguarda l’Acquario sono episodi ormai molto rari».

La questione più urgente, insomma, resta quella del traffico: «Non bisogna fermarsi a metà del lavoro - conclude Morettini - Va benissimo portare gente a Genova, ce l’abbiamo fatta, ma poi bisogna aiutarla a restarci, e a visitarla senza problemi. Venire a Genova deve essere una bella esperienza, ma se i visitatori passano metà del loro tempo in coda con la loro auto, difficilmente torneranno».