Movimento No Terzo Valico: «Esproprio eseguito? Cociv mente»
Al termine di una giornata convulsa, in cui sembrava che il Movimento No Terzo Valico avesse riportato un successo a Pontedecimo, il Cociv ha invece comunicato di avere portato a termine l'esproprio. Ma è andata proprio così?
Ieri sera tramite una nota, il Cociv, Consorzio costruttore del Terzo Valico, ha informato che l'immissione in possesso, effettuata ieri in zona Pontedecimo via Coni Zugna 1, è legittima in quanto esperita secondo quanto previsto dal Testo Unico Espropri DPR 327/20011 e s.m.i. e si è conclusa con successo.
L'annuncio del Cociv è arrivato un po' a sorpresa ed è stato subito ripreso da giornali e televisioni.
Ma insomma come sono andate realmente le cose? Oggi il Movimento No Tav Terzo Valico scrive: «giornali e televisioni riportano una dichiarazione di Cociv, che va ben oltre la soglia del ridicolo, nella quale si afferma che l'esproprio è stato regolarmente eseguito».
«Cociv mente spudoratamente e se non è così mostri le carte dell'esproprio. Senza quelle, con lo stesso metro, potremmo affermare di aver espropriato noi la sede Cociv in via Renata Bianchi e che da domani mattina procederemo con la demolizione».
«Tuttavia - prosegue il Movimento -, su questa vicenda abbiamo poca voglia di scherzare, in gioco c'è il futuro di queste valli e di famiglie che rischiano di perdere la vivibilità delle proprie case, famiglie per le quali Cociv dimostra di non avere il minimo rispetto, non esitando a affermare il falso per perseguire i propri, sporchi, interessi».
«Dal canto nostro impediremo con ogni mezzo a Cociv di entrare in un terreno non suo e dove non è gradito».
Il messaggio si conclude così. «Pontedecimo, dal presidio ancora in corso». Restiamo a disposizione per una eventuale replica del Cociv.