rotate-mobile
Cronaca

Detenuta tenta di impiccarsi in carcere

Solo grazie al tempestivo intervento delle poliziotte presenti il gesto inconsulto non è stato portato a termine

Nella mattinata di domenica 11 marzo 2018, alle ore 12 circa, una detenuta di 40 anni, ristretta presso il carcere di Pontedecimo per reati di furto in diversi paesi europei, con isolamento sanitario per sospetta Tbc e che già nei giorni precedenti si era procurata dei punti di sutura alla testa dando diverse testate al blindo, ha cercato di impiccarsi.

Solo grazie al tempestivo intervento delle poliziotte presenti il gesto inconsulto non è stato portato a termine. Le poliziotte sono intervenute, nonostante la detenuta fosse in isolamento sanitario per sospetta Tbc senza pensare al possibile contagio e senza l'uso delle mascherine previste in questi casi. Attualmente la detenuta è stata ricoverata presso il nosocomio cittadino in buone condizioni e in stato di osservazione.

A dare notizia è l’Osapp (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) per voce del segretario generale Leo Beneduci: «la polizia penitenziaria in tale circostanza, oltre alla grande professionalità, ha dimostrato sprezzo del pericolo, viste le circostanze in cui è dovuta intervenire. Non ci stancheremo mai di portare all'attenzione dell'opinione pubblica le condizioni di lavoro del nostro personale, costretto a prestare servizio in un contesto di anomia gestionale, un contesto in cui l'assenza di regole chiare e precise di intervento nelle criticità che accadono si riverberano sugli agenti che sopperiscono a tale mancanza con professionalità e spirito di sacrificio».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Detenuta tenta di impiccarsi in carcere

GenovaToday è in caricamento