Ponte Morandi, Alessandro Benetton: "Avremmo dovuto chiedere subito scusa"
Il nuovo presidente di Edizione, gruppo che racchiude le aziende della famiglia: "Non smetterò mai di rinnovare la mia vicinanza alle famiglie delle vittime"
Alessandro Benetton è stato designato come presidente di Edizione, gruppo che racchiude le aziende della famiglia. In un video sui social ha presentato i punti fermi della sua 'mission' e ha chiesto scusa per la tragedia del crollo di Ponte Morandi.
"So bene che in questo periodo il cognome Benetton - ha sottolineato - sono stati fatti degli errori e alcuni molto gravi e non sto parlando solo del ponte Morandi. Quella è una tragica conseguenza che peserà per sempre sulla mia famiglia".
Rispondendo a un follower ha poi aggiunto: "Non smetterò mai di rinnovare la mia vicinanza alle famiglie delle vittime. Avremmo dovuto subito chiedere scusa, a prescindere dal fatto che Edizione deteneva solo poco più del 30% di Atlantia nel cui consiglio, composto in maggioranza da amministratori indipendenti, sedeva un solo Benetton. Io e i miei cugini, oggi, vogliamo rappresentare quella discontinuità che permetta al gruppo di tornare a ragionare e operare come faceva un tempo, ma con una nuova stella polare: quella della sostenibilità, intesa nel concetto ampio del termine, sociale e globale".