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Cronaca

Morandi, Bucci commissario: «Dai 12 ai 15 mesi per il nuovo ponte»

«Nel decreto faremo variazioni, parleremo delle aziende che sono escluse, dei finanziamenti, della cassa integrazione, dei rimborsi agli sfollati, abbiamo già trovato un accordo»

Sono arrivate nel tardo pomeriggio, nell'ambito di un breve incontro con la stampa, le prime parole del sindaco di Genova Marco Bucci come commissario per la ricostruzione: «Ci saranno più risorse, il viceministro Rixi sta lavorando molto su questo discorso, abbiamo fatto un lavoro di team, il presidente Toti ci ha dato molti suggerimenti da portare avanti, la Regione Liguria sta lavorando. Stiamo lavorando come stiamo lavorando fin dal primo giorno, sulla stessa carreggiata. Sul decreto originario c'era qualcosa da cambiare, sono fiducioso che avremo un decreto su cui si potrà lavorare, avremo un bel ponte e sarà tutto fatto in breve tempo».

Video: le prime parole di Marco Bucci

Dai 12 ai 15 mesi per un nuovo ponte

«Il nuovo decreto dà "super" poteri al commissario - ha spiegato in giornata il vicepremier Luigi Di Maio - per ricostruire in tempi rapidi, questo è il nostro obiettivo e lo faremo in tempi rapidissimi perché Genova possa tornare al più presto alla serenità».

«I poteri ci sono nel decreto - conferma Bucci - però erano presenti alcuni paletti che potevano avere aspetti secondari non graditi, invece adesso ritroveremo il modo per fare le cose bene. Le cose si potranno fare in tempi discreti, dai 12 ai 15 mesi. Il ponte comunque sarà di alta qualità e sarà costruito nel minor tempo possibile, questa è la promessa che mi sento di fare ai cittadini. Faremo il possibile perchè venga sbloccata la seconda tranche degli aiuti di Autostrade agli sfollati».

Il ruolo di Autostrade

A differenza del Governo, però, Bucci, di fronte alle domande dei giornalisti, non esclude a priori che ci possa essere un coinvolgimento di Autostrade nella ricostruzione, mantenendo un atteggiamento molto cauto: «Non posso sapere quale sarà il ruolo di Autostrade: faremo una richiesta ad alcune aziende per partecipare, e vedremo chi parteciperà. Il potere di scelta sarà del commissario e del suo team. Non posso dunque dire chi parteciperà, ma nemmeno chi non parteciperà. Mi atterrò scrupolosamente a quello che il Governo ha previsto nel decreto: il commissario dipende dal Presidente del Consiglio, esattamente come funziona in un'azienda, il mio capo è lui. Sono soddisfatto perché penso sia una buona mossa per la città di Genova».

A proposito dei rapporti con il Governo, dice: «Non c'è mai stata una guerra, solo discussioni, ma discutere sulle cose è positivo, è quello che porta avanti le azioni. Non va bene se le discussioni diventano polemiche. Discutere fa bene, litigare mai. Continueremo a discutere, ma vuol dire che lavoriamo insieme».

Decreto: nuove variazioni previste

«Nel decreto faremo variazioni, parleremo delle aziende che sono escluse, dei finanziamenti, della cassa integrazione, dei rimborsi agli sfollati, abbiamo già trovato un accordo» conclude Bucci, che lunedì con tutta probabilità incontrerà il ministro Toninelli, a Genova. E proprio lunedì è prevista la manifestazione dei cittadini della Valpolcevera che attraverserà il centro città per arrivare davanti alla Prefettura.

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