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Cronaca

Reati informatici, haters e truffe online in crescita

Resoconto attività del compartimento polizia postale e delle comunicazioni per la Liguria nel 2018

L'impegno della polizia postale e delle comunicazioni nell'anno 2018 è stato costantemente indirizzato alla prevenzione e al contrasto della criminalità informatica in generale, con particolare riferimento ai reati che, anche a fronte della direttiva del ministro dell'Interno del 15 agosto 2017, sono di precipua competenza della Specialità.

Pedofilia online

Nel corso del 2018 sono state arrestate 43 persone e 532 denunciate, 335 persone denunciate e 37 perquisizioni effettuate. Dalle complesse operazioni di prevenzione è scaturita una assidua attività di monitoraggio della rete che ha visto coinvolti oltre 33mila siti internet, di cui 2182 inseriti in black list.

Reati informatici

Il Centro si impegna al contrasto di fenomeni emergenti tra i minori che istigano all'autolesionismo e al suicidio, come ad esempio il Blue Whale. I poliziotti hanno ricevuto circa 700 segnalazioni delle quali 270 comunicate in Procura. Nell'ambito dei reati contro la persona perpetrati sul web, il ricatto online è aumentato con 940 casi trattati dall'inizio dell'anno che hanno portato alla denuncia di 20 persone e a due arresti. Sono stati, inoltre, arrestati 23 cittadini marocchini destinatari delle transazioni finanziarie provento di estorsione a sfondo sessuale. Dal mese di gennaio a oggi sono state denunciate 955 persone e 8 sono state arrestate per estorsione a sfondo sessuale, stalking, molestie sui social network, minacce e trattamento illecito di dati personali. 

Dal report si evidenzia un costante aumento delle diffamazioni online, soprattutto ai danni di persone che ricoprono incarichi istituzionali. In questo ambito nel 2018 sono state denunciate 685 persone. L'ultima modalità della violenza sulle donne è il fenomeno degli stupri virtuali: la condivisione su gruppi chiusi di foto, trovate sui social o dai contatti Whatsapp, di donne ritratte nella loro vita quotidiana e ignare di essere vittime di fantasie violenti e comportamenti offensivi. 

L'aumento del numero degli adolescenti presenti sul web ha determinato una crescita esponenziale del numero di minorenni vittime di reati contro la persona: dai 104 casi registrati nel 2016 si è passati a 177 nel 2017 e 202 casi trattati nel 2018, le vittime hanno tutte un'età compresa tra i 14 e i 17 anni. I reati sono quelli di incitamento all'odio, con oltre 5000 gli spazi virtuali monitorati per condotte discriminatorie di genere, antisemite, xenofobe e di estrema destra. 

Le truffe online sono in continua crescita con 3355 persone denunciate, 39 arresti e oltre 22mila spazi virtuali sequestrati, 160mila segnalazioni di truffe o tentate truffe. Particolare attenzione è stata rivolta alle frodi sulle assicurazioni con la riproduzione di pagine web di compagnie note. 

Terrorismo

Di evidente incremento è l'attività di contrasto alla minaccia cyber svolta dal Centro Nazionale Anticrimine per la Protezione delle Infrastrutture Critiche (Cnaipic), attestata dal rilevante aumento del numero di alert diramati alle infrastrutture critiche nazionali che, rispetto al 2017, è quasi raddoppiato sino a raggiungere 55.843 segnalazioni di sicurezza.

La tempestiva condivisione dei cosiddetti “indicatori di compromissione” dei sistemi informatici con le più importanti infrastrutture critiche ha consentito di rafforzare gli strumenti volti alla protezione della sicurezza informatica, garantita anche dalla costate attività di monitoraggio. Sono stati gestiti 442 attacchi informatici nei confronti di servizi internet relativi a siti istituzionali e infrastrutture critiche informatizzate di interesse nazionale, 97 richieste di cooperazione e 68 indagini avviate nel 2018 per un complessivo di 15 persone denunciate. 

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