Crisi epilettica in carcere, detenuto salvato da tre agenti
I tre poliziotti sono rimasti feriti nell'operazione e curati al pronto soccorso dell'ospedale San Martino
Tre agenti della Polizia penitenziaria i servizio nel carcere di Marassi hanno salvato la vita a un giovane detenuto italiano colpito da una crisi epilettica.
I tre agenti sono rimasti feriti
I tre agenti sono immediatamente intervenuti in soccorso del ragazzo impedendo che potesse ingoiare la lingua e sbattere la testa ovunque e hanno evitato il peggio, ma sono rimasti feriti e hanno dovuto ricorrere alle cure del Pronto Soccorso San Martino di Genova, riportando prognosi di 4, 5 e 15 giorni.
Il commento della Uil
Il segretario regionale della Uil Polizia Penitenziaria ha riferito la notizia e ha commentato «A Marassi presenti 700 detenuti a fronte di una
capienza massima di circa 450. La Polizia penitenziaria continua a salvare vite, ma anche a essere oggetto di aggressioni e non è messa nelle condizioni ideali per salvaguardare i livelli di sicurezza del carcere. Anche gli operatori penitenziaria scontano l’infamia di un grave disagio lavorativo accentuato dalle scellerate politiche economiche di un Governo che ragiona solo in termini ragioneristici e che ha perso di vista la centralità delle persone e dei loro diritti. Nonostante tutto è solo grazie all’impegno, alla dedizione, alla professionalità dei baschi blu che continuano a salvare vite umane e garantire la sicurezza dell’Istituto».