La Municipale festeggia 165 anni fra multe (tante) e lotta ai pirati della strada
Il bilancio è emerso durante le celebrazioni organizzate a Tursi alla presenza dell'assessore alla Legalità, Elena Fiorini, e al sindaco Marco Doria, che hanno anche consegnato un encomio per l'attività investigativa su incidenti gravissimi
Lotta alla guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di stupefacenti, ai pirati della strada su 2 e 4 ruote, ai “furbetti” dei contrassegni falsi per disabili, ma anche controlli sul territorio per contrastare il fenomeno dell’abusivismo e delle slot-machine: sono soltanto alcuni dei punti elencati dal comandante della polizia Municipale, Giacomo Tinella, durante le celebrazioni per il 165esimo compleanno del corpo, cui hanno preso parte anche il sindaco Marco Doria e l’assessore alla Legalità, Elena Fiorini.
Un lavoro a 360 gradi, che nel 2015 ha da un lato consentito di portare nelle case di Tursi 9 milioni di euro grazie alle contravvenzioni e agli sconti derivanti dalla possibilità di pagare in anticipo, dall’altro, grazie all’attività investigativa, di risolvere 12 dei 28 casi di gravi incidenti che si sono verificati negli ultimi 12 mesi (4 sono in via di risoluzione), alcuni dei quali hanno anche causato la morte di ben 8 persone, travolte sulle strisce da scooter e moto: «Il nostro dovere, e il nostro scopo, è proteggere in particolar modo le fasce più deboli della popolazione, stare sulla strada e garantire l’incolumità, la convivenza civile e il decoro, missione che perseguiamo nonostante i drastici tagli all’organico cui abbiamo dovuto adeguarci», ha spiegato Tinella, aggiungendo che in base agli studi effettuati le vie più pericolose, e dunque più pattugliate, sono corso Europa, via Perlasca e via Canevari. Proprio per il lavoro svolto nell’indagare su incidenti e pirati della strada, il sindaco Doria ha consegnato un encomio al Reparto Infortunistica e al Nucleo di polizia Giudiziaria, che nell’ottobre del 2015 hanno individuato e arrestato il responsabile del gravissimo incidente che ha visto marito e moglie travolti sulle strisce a Rivarolo.
E ancora, aumento di controlli e 500 sanzioni per velocità pericolosa, quasi 9600 controlli per abuso di alcol, 48mila sopralluoghi sul territorio, 125mila chiamate e 23.500 interventi: «Gli enti non sono nulla senza le persone che ci lavorano, e voi, così come me, siete riconosciuti dai cittadini come rappresentanti delle istituzioni, che devono sempre dare risposte, anche se non sempre le richieste vengono formulate nella maniera giusta. Mai abbandonarsi a un istinto che, pur umano e comprensibile, non bisogna seguire: lo scaricabarile», ha detto il primo cittadino agli agenti presenti, prima di ringraziarli per il lavoro svolto durante gli ultimi 12 mesi.