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Cronaca

Plusvalenze, coinvolte Genoa e Samp: cosa rischiano

Insieme ad altre società di Serie A, B e C o scomparse: Juventus, Napoli, Empoli, Parma e Pisa, Pescara, Pro Vercelli, Chievo e Novara

Chiuse le indagini della Figc sulle plusvalenze, sarebbero coinvolte anche Genoa e Sampdoria insieme ad altre squadre di Serie A (Juventus, Napoli ed Empoli), Serie B (Parma e Pisa), Serie C (Pescara e Pro Vercelli) oltre a due che non sono più affiliate come Chievo e Novara. Le società a questo punto hanno 15 giorni per accedere agli atti e impostare la difesa, poi sarà la Procura a dover decidere su eventuali deferimenti o archiviazioni, c'è anche la possibilità di patteggiare le pene da parte dei club che rischiano dalla semplice ammenda fino a punti di penalizzazione da scontare nel campionato in corso o in quello successivo.

A darne notizia è la Juventus che in una nota pubblicata sul proprio sito "comunica di aver ricevuto questa sera, unitamente ad altre dieci società di calcio italiane e relativi soggetti apicali, una comunicazione di conclusione delle indagini dalla Procura Federale presso la Figc in ordine alla valutazione degli effetti di taluni trasferimenti dei diritti alle prestazioni di calciatori sui bilanci e alla contabilizzazione di plusvalenze, in seguito alla segnalazione della Co.Vi.So.C., per l'ipotizzata violazione dell'articolo 31, comma 1, e degli articoli 6 e 4 del Codice di Giustizia Sportiva".

"Si precisa - si legge nella nota della Juventus - che l'atto notificato, riguardante taluni trasferimenti perfezionati negli esercizi 2018/19, 2019/20 e 2020/21, non costituisce esercizio dell'azione disciplinare da parte della Procura Federale. La società potrà ora avere accesso agli atti e articolare le proprie difese nei termini previsti dal codice, confidando di poter dimostrare la correttezza del proprio operato".

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