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Cronaca Castelletto / Via Goffredo Mameli

Posata una pietra d'inciampo in memoria di Bruno De Benedetti

"Per lasciare un ricordo indelebile di un uomo che attraverso 150 lettere inviate alla moglie ha raccontato gli orrori della prigionia", ha commentato il sindaco Bucci

Lunedì 24 ottobre in via Mameli è stata posata una pietra d'inciampo in memoria di Bruno De Benedetti. "Oggi onoriamo la memoria di Bruno De Benedetti, pediatra di origini ebraiche morto nel 1944 nel campo di concentramento di Kaufering", commenta il sindaco, Marco Bucci. 

"In via Mameli è stata posata una pietra d'inciampo di fronte alla vecchia abitazione dei genitori, un'opera incastonata nel marciapiede - prosegue Bucci - per lasciare un ricordo indelebile di un uomo che attraverso 150 lettere inviate alla moglie ha raccontato gli orrori della prigionia".

"Genova si unisce nel ricordo e nella riflessione, lo dobbiamo a tutte le persone morte in quegli anni terribili e lo dobbiamo ai nostri figli e nipoti, per educarli al rispetto del prossimo per costruire un futuro basato su libertà e uguaglianza, princìpi su cui si fonda il nostro Paese", conclude il sindaco.

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