rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Sampierdarena / Piazza Vittorio Veneto

Soccorre passeggero sul bus, milite aggredito e costretto a barricarsi in ambulanza

La polizia di Stato ha arrestato un quarantenne di origini sudamericane, con precedenti anche specifici. L'uomo dovrà rispondere dei reati di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale

Al poliziotto che lo stava fronteggiando, al termine di una vicenda piuttosto movimentata, è arrivato a dire: "so dove abiti, te la faccio pagare". La sua resistenza, sommata a quello che aveva fatto prima, gli è costato l'arresto e non è il primo.

Protagonista della vicenda un quarantenne di origini uruguaiane. Tutto ha avuto inizio nel tardo pomeriggio di sabato 15 ottobre 2022 in piazza Vittorio Veneto a Sampierdarena. "Alle ore 18.40 ci ha contattato il 118 - racconta un milite della Misericordia Fiumara a GenovaToday - per un intervento in piazza Vittorio Veneto a bordo del bus 20. Una volta arrivati sul posto io e il collega saliamo sul mezzo per capire le condizioni del paziente".

"Stava dormendo sdraiato sui sedili. Proviamo a svegliarlo - prosegue il milite -, apre gli occhi e ci ignora. La seconda volta lo sveglio, si alza insultandomi e prova a darmi dei pugni, io li ho parati. Cercando di scendere dal bus questa persona mi tira un calcio dritto nella schiena. Io mi dirigo verso l'ambulanza per mettermi in sicurezza e per farmi mandare le forze dell'ordine ma lui mi viene dietro. Salgo in ambulanza mi chiudo dentro e l'uomo inizia a tirare pugni al finestrino, insultandomi. Una volta arrivata la polizia siamo andati in questura a sporgere denuncia".

Nel frattempo la volante intervenuta sul posto viene informata da alcuni cittadini che poco distante c'è una coppia che litiga. I poliziotti scoprono che l'uomo è lo stesso che ha aggredito il milite e cercano di sottoporlo a controllo, ma il quarantenne si dimostra da subito ben poco collaborativo, finché viene bloccato e arrestato.

"Nel nostro incontro di questa settimana con l'amministrazione - dichiara Roberto Piccardo, dirigente sindacale Ugl Fna - continueremo a esporre le nostre idee per garantire la sicurezza di tutti. In primis più telecamere in città. Servono pene più severe per chi aggredisce, per questo abbiamo chiesto modifiche a livello nazionale".

"A bordo dei bus servono controlli - prosegue Piccardo - per il rispetto di un regolamento di bordo ormai dimenticato, questo invece assieme ad altro abbiamo chiesto ad Amt e chiederemo al Comune. È inaccettabile che alcuni restino impuniti fumando a bordo, oppure che disturbano con la musica alta, che portino cani di grossa taglia senza museruola, ecc. L'arroganza di alcuni non può pregiudicare la sicurezza di tutti".

"Vanno esposti adesivi chiari con un regolamento chiaro e poi va fatto rispettare, Amt spende per cartelloni pubblicitari e può spendere per adesivi che espongono chiaramente delle regole di comportamento", conclude il sindacalista.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Soccorre passeggero sul bus, milite aggredito e costretto a barricarsi in ambulanza

GenovaToday è in caricamento