
«Ecco il vescovo che vogliamo»: centinaia di firme per la petizione sul dopo Bagnasco
Lanciata su Charge.Org, ha già raccolto oltre 400 sottoscrizioni: i primi firmatari invocano una "primavera" della Chiesa genovese, con un vescovo che segua le orme di Papa Francesco
«Desideriamo chiamare, accogliere e accompagnare a servizio della nostra città un vescovo in grado di mettersi con umiltà e determinazione di fronte alle sfide della città - si legge nella petizione promossa da Angelo Cifatte, Angelo Chiapparo, Carlo Ferraris, Anna Raybaudi, Giuseppe Rolandi e Marina Sartorio - che abbia la capacità di ascoltare, chiedere consigli e sintetizzare la pluralità; che abbia la volontà di rendere conto delle sue scelte e delle sue azioni; che cerchi di includere e non di allontanare chi la pensa diversamente; che frequenti abitualmente le periferie esistenziali e gli “ultimi” del territorio. Una persona che sia presente ogni giorno e che sia facilmente accessibile».
Un vescovo che intenda seguire, imitare e applicare, appunto, il magistero e lo stile di Papa Francesco. Una chiamata a partecipare a una “primavera” nella Chiesa genovese, ripensata in modo da essere più vicina al territorio e alle persone, plasmata sulle esigenze contemporanee e in generale più aggiornata: «Occorre una visibile e determinata promozione della donna - si legge per esempio nella petizione - della parità di genere e del coinvolgimento nei ruoli decisionali, senza retoriche paternalistiche ma lasciando e aprendo spazi effettivi e paritari».
E ancora, una riforma dell’informazione diocesana «perché sia capace di dare voce alla pluralità di una chiesa “poliedrica”, perché sia attenta ad evitare linguaggi e approcci clericali, perché sviluppi strumenti aggiornati e coordinati, con una maggiore autonomia di professionisti laici e del mondo giovanile», e una maggiore «trasparenza nella gestione economica».
Un documento vero e proprio, insomma, che i firmatari sperano venga preso in considerazione nel corso delle consultazioni ufficiali per individuare la terna tra cui Papa Francesco sceglierà il successore di Angelo Bagnasco. A condurle, il nunzio apostolico per l’Italia Emil Paul Tscherrig, cui la petizione è indirizzata insieme con Papa Francesco in persona.