Peste suina, l'elenco dei comuni in 'zona rossa' e dei divieti
Nell'area considerata infetta non è consentita la caccia, la pesca e anche attività come trekking, mountain bike e raccolta funghi. Il divieto è scattato a causa del diffondersi del virus fra cinghiali e maiali
A seguito dell'ordinanza emanata dal governo con l'individuazione di una 'zona rossa' tra le province di Savona e Genova in cui sono vietate per sei mesi le attività venatorie e le altre attività all'aperto allo scopo di arginare la diffusione della peste suina, la Regione ha raccolto le istanze provenienti da varie parti e ha inviato una lettera al presidente del Consiglio Mario Draghi e ai ministri della Salute Roberto Speranza e delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Stefano Patuanelli per chiedere di attivare in tempi strettissimi un tavolo permanente di monitoraggio.
L'intenzione della Regione è quella di coinvolgere anche le altre interessate, per elaborare le prime stime dei mancati redditi derivanti dal blocco delle attività e predisporre tempestivi e opportuni sostegni per tutti i settori delle economie locali interessati dal provvedimento e investiti da questo grave fenomeno.
Nella cosiddetta 'zona rossa' non è consentita la caccia, la pesca e anche attività come trekking, mountain bike e raccolta funghi. Il divieto è scattato a causa del diffondersi della peste suina, virus che sta colpendo solo i suini e non può attaccare nessun altro animale.
"È fondamentale - dichiara il vice presidente Piana - sensibilizzare i Comuni dell'area interessata per garantire una corretta informazione alla popolazione. La stima è che nell'area ligure prevista dall'ordinanza, in cui ricadono 36 Comuni, ci sia una comunità di almeno 15-20mila cinghiali. Fortunatamente la peste suina non è in alcun modo pericolosa per l'uomo o per altre specie animali ma l'uomo può essere inconsapevolmente il vettore principale di diffusione del virus attraverso scarponi o vestiti che sono il primo veicolo di contagio. Per questo che in caso di contatto accertato dalle autorità preposte sono messe in atto accurate misure di disinfezione e sanificazione".
Regione Liguria sta già studiando una serie di possibili interventi da attuare nelle prossime settimane. "La perimetrazione attuale della zona rossa - aggiunge Piana - è di natura precauzionale: non appena possibile avvieremo un attento monitoraggio delle zone interessate, partendo dal perimetro esterno e procedendo verso l'interno, coinvolgendo le forze dell'ordine, la protezione civile e anche i cacciatori per valutare, se non verranno trovate carcasse di cinghiali infette, una riduzione dell’area oggetto dei divieti e successivamente procedere con gli abbattimenti selettivi".
Peste suina, elenco comuni in area infetta
- Bogliasco
- Arenzano
- Ceranesi
- Ronco Scrivia
- Mele
- Isola Del Cantone
- Lumarzo
- Genova
- Masone
- Serra Riccò
- Albisola Superiore
- Campo Ligure
- Mignanego
- Busalla
- Bargagli
- Celle Ligure
- Savignone
- Stella
- Torriglia
- Rossiglione
- Sant'Olcese
- Valbrevenna
- Sori
- Pontinvrea
- Varazze
- Tiglieto
- Campomorone
- Cogoleto
- Urbe
- Sassello
- Pieve Ligure
- Davagna
- Casella
- Montoggio
- Crocefieschi
- Vobbia.