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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Begato / Via Parco del Peralto

Rave party al Righi, task force "social" per prevenire il fenomeno

L’assessore alla sicurezza Stefano Garassino: «I rave party vengono organizzati attraverso tam tam sui social, che sono monitorati dalle forze dell’ordine e dalla Municipale in modo da bloccarli sul nascere»

Rave party non autorizzati, musica, droga e alcol fino alle prime luci dell'alba. La situazione al parco del Peralto sulle alture del Righi, che già negli anni passato aveva creato problemi agli abitanti della zona, è approdata in consiglio comunale grazie all'interrogazione a risposta immediata di Lorella Salvini.

La consigliera della Lega ha segnalato due recenti interventi delle forze dell'ordine e della Polizia Locale, decisivi per interrompere le feste non autorizzate. «Poiché in questi raduni vi è, spesso, il consumo di droga e alcol anche da parte dei minori - ha chiesto la Fontana - , quali misure sono allo studio dell’Amministrazione per impedirne lo svolgimento e preservare la zona del Peralto?».

L’assessore alla sicurezza Stefano Garassino ha risposto: «I rave party vengono organizzati attraverso  tam tam sui social, che sono monitorati dalle forze dell’ordine e dalla Polizia Municipale in modo da bloccarli sul nascere.  Assicuro che l’attenzione a questo fenomeno è costante. Queste feste, illegali e abusive, spesso raggiungono numeri impressionanti in termini di partecipazione, per questo abbiamo già da tempo creato, noi con la Polizia Locale ma anche la Questura, una task force sui social per raccogliere le date in cui verranno organizzate e riuscire a intervenire prima che si radunino troppe persone. Una volta che diventano 500 o 600 diventa un fenomeno difficile da gestire in loco, quindi cerchiamo di intervenire prima. Recentemente al Peralto siamo riusciti a evitare una di queste situazioni».

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