Quaranta chili di hashish in garage e 115mila euro in casa
I carabinieri hanno arrestato un 65enne originario della provincia di Caserta, ritenuto a capo di un vasto traffico di droga nel ponente genovese. A tradire lo spacciatore sono stati due ragazzi di 16 e 18 anni
Ieri pomeriggio, al termine di attività investigativa, i militari della prima sezione del Nucleo Investigativo hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 65enne originario della provincia di Caserta.
Nel corso di una perquisizione in un garage adibito a officina meccanica in via San Carlo di Cese a Pegli, i militari hanno trovato 40 chili di hashish. Poco dopo, gli stessi militari hanno perquisito anche l'abitazione, dove hanno recuperato 115mila euro circa in contanti, poi sequestrati.
Il 65enne è stato associato presso la Casa Circondariale di Marassi. Secondo quanto ricostruito durante le indagini, il 65enne gestiva un vasto traffico di droga nel ponente genovese, utilizzando dei 'cavalli' anche minorenni.
A portare gli investigatori sulle tracce dello spacciatore sono stati in particolare due ragazzi: il primo un diciottenne fermato in scooter davanti al centro commerciale Fiumara e l'altro un sedicenne, fermato per un controllo al capolinea dei bus della linea 20 mentre andava a lezione.
Messi alle strette, i due ragazzi hanno confessato come avevano ricevuto la droga. Da lì i carabinieri hanno ricostruito il giro di spaccio, che avveniva ai giardini della Fiumara, negli istituti scolastici di Sestri, Pegli, Pra' e Cornigliano, nel parco di Villa Rossi e in alcuni locali della riviera di ponente.