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Cronaca Pegli / Via Emilio Salgari

Cento marmitte il bottino della 'banda' dei catalizzatori: arrestata dai carabinieri

Avrebbero estratto e rivenduto metalli preziosi come il platino guadagnando fino a 50mila euro

Operazione all'alba per i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Genova San Martino che hanno portato a termine un'indagine iniziata lo scorso luglio a Santa Margherita Ligure quando due palermitani erano stati trovati in possesso di oltre 100 marmitte catalitiche, pronti per imbarcarsi per la Sicilia.

Questa mattina i militari hanno arrestato, dopo un tentativo di fuga, tre pregiudicati per reati della stessa specie, colti in flagranza mentre rubavano i catalizzatori da due auto parcheggiate in via Salgari.

Dai catalizzatori avrebbero estratto platino e altri metalli preziosi che venduti avrebbero fatto guadagnare alla banda circa 50mila euro.

I “professionisti” del furto di catalizzatori in soli 9 minuti riescono a separare meccanicamente il catalizzatore dal resto dell’impianto. Due dei palermitani, i cui
spostamenti, dopo i furti avvenuti nel territorio di Santa Margherita, erano continuamente monitorati da parte dei militari, sono stati intercettati questa notte nella città metropolitana e sorpresi proprio mentre smontavano le preziosissime marmitte.

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