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Cronaca Sampierdarena / Via Antonio Cantore

Pasticceria Quaglia, stasera il presidio di solidarietà: "Inondati dall'affetto dei genovesi"

Appuntamento questa sera alle 19 davanti al negozio di via Cantore: "Non mi aspettavo una risposta simile, sono onorata" racconta la titolare Giorgia Musumarra

"Mai avrei immaginato una solidarietà di questa portata": a Giorgia Musumarra, titolare della pasticceria Quaglia di Sampierdarena, dopo giorni difficili brillano gli occhi al pensiero del presidio organizzato da cittadini e commercianti in suo favore, questa sera alle 19 davanti al suo negozio.

Solo qualche giorno fa era disperata perché l'attività - presenza storica in via Cantore da settant'anni - aveva ricevuto la disdetta del contratto di locazione per metà dei locali, unita alla revoca dell'occupazione del suolo per il dehors esterno. Un enorme passo indietro per la pasticceria, che nel frattempo si è ingrandita nonostante le difficoltà del covid, a tal punto che Giorgia - per non perdere il lavoro e per non mandare a casa il suo staff - ha considerato l'amara ipotesi del trasferimento in un'altra zona, o addirittura in un altro quartiere della città. Se saranno i giudici a esprimersi sulla questione tra privati, nel frattempo, da quando la storia è emersa non si contano le tante persone entrano nel negozio anche solo per stringere la mano a Giorgia e dirle di non mollare. 

Il presidio di solidarietà

"Mi hanno scritto pasticceri del centro città - racconta lei a GenovaToday - tantissimi cittadini e clienti che vengono qui da tutti i quartieri, molti sono venuti per un saluto e un incoraggiamento. E poi, il gruppo dei commercianti con il Civ ha organizzato un presidio di solidarietà per questa sera alle 19 davanti alla pasticceria".

E, se in genere, mettere d'accordo tutti i commercianti non è impresa facile, questa volta per la pasticceria Quaglia le adesioni fioccano: "Tantissimi si sono mobilitati subito, non so quante persone ci saranno stasera ma ho contato veramente molte adesioni, questo mi fa estremamente piacere, vuol dire che qualcosa di buono per questa città in tutti questi anni lo abbiamo fatto".

Giorgia ha avuto anche modo di parlare con l'assessora al Commercio Paola Bordilli: se per la querelle tra privati il Comune non può fare niente, l'amministrazione si è mostrata disponibile a suggerire soluzioni per il dehors o ad aiutare - per quanto in suo potere - se la pasticceria dovesse trovare un'altra sede, anche invitando la titolare a partecipare al bando per le attività uscito da poco, proprio per Sampierdarena. 

Dopo l'ondata di affetto, Giorgia svela: "Tra i condòmini del palazzo della pasticceria, si sono fatte avanti anche diverse persone che in realtà sono contrarie alla revoca del dehors". Ma su questo, ormai, si pronuncerà la giustizia a fine mese.

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