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Cronaca Centro Storico

Lavoratrice 'in nero' e con il reddito di cittadinanza: chiuso un parrucchiere

Controlli di polizia locale e ispettorato del lavoro nel centro storico, sanzionata anche una macelleria che vendeva prodotti senza indicazioni in lingua italiana

Ispettorato del lavoro e polizia locale con il l nucleo commerciale antidegrado hanno svolto alcuni controlli nel centro storico nella giornata di mercoledì 1 marzo 2023, sanzionati un negozio di alimentari e un parrucchiere-estetista per il quale è stata anche disposta la chiusura. 

Nel primo caso si tratta di una macelleria, all'interno della quale la Polizia locale ha contestato la mancata indicazione di ingredienti in lingua italiana su più prodotti messi in vendita.

Nel secondo sono state trovate persone che fumavano all'interno dei locali, mancava la cassetta del pronto soccorso ed è stata sorpresa una lavoratrice in nero, che percepiva anche il reddito di cittadinanza e a cui è stata contestata la falsa dichiarazione. Regolari, invece, gli altri due dipendenti della bottega.

"Ancora una volta abbiamo avuto la dimostrazione di come le attività di controllo interforze siano fondamentali per garantire la sicurezza dei cittadini che hanno il diritto di acquistare e consumare prodotti dalle origini certe e certificate e che non possano nuocere. Lo stesso vale per l’attività di parrucchiere - ha detto l’assessore alla sicurezza Sergio Gambino - dove la mancanza del rispetto delle norme sulla sicurezza è un problema grave. Come gravissimo è l’aver trovato una lavoratrice non solo in nero, ma percettrice di reddito di cittadinanza. Comportamenti del genere esulano dalla legalità e vanno contrastati con forza. Ringrazio gli agenti e l’Ispettorato del lavoro: lavorando insieme si ottengono i migliori risultati".
 

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