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Cronaca

Palazzo Ducale, Beppe Costa è il nuovo presidente. Bizzarri: "Mi è stato detto che tutti siamo precari a questo mondo"

Luca Bizzarri si sfoga su Facebook: "La mia presenza ha dato spesso fastidio perché, al di là di non avere niente da perdere, ero uno dei pochi che non avesse nulla da guadagnare, da nessun punto di vista, sia economico che narcisistico"

Il Cda di Palazzo Ducale è stato riformato, e Luca Bizzarri non ne farà più parte. Il ruolo della presidenza va a Beppe Costa, presidente di Costa Edutainment (che gestisce l'Acquario di Genova) e di Opera Laboratori Fiorentini.

Non sarà dunque rinnovato Luca Bizzarri, che lascia dopo cinque anni di presidenza. La decisione era nell'aria da tempo e l'attore si congeda con un lungo post su Facebook: "Il sindaco ha tenuto a ringraziarmi per il lavoro svolto e io ricambio il ringraziamento per l’opportunità che mi è stata data da lui, da Giovanni Toti ma soprattutto da chi mi ha davvero voluto lì: Ilaria Cavo, senza di lei non sarebbe successo nulla. Grazie davvero, Ilaria, e in bocca al lupo".

Bizzarri: "La mia presenza ha dato spesso fastidio"

In quanto al motivo del cambiamento, Bizzarri - rimarcando il fatto che sono stati raggiunti ottimi risultati in questi anni segnati dalla pandemia - dice non senza sarcasmo: "Mi è stato fatto un discorso su quanto tutti siamo precari a questo mondo, discorso che terrò nel cuore quando dovrò inventarmi delle scuse poco plausibili. Spero che il nuovo Cda potrà lavorare al massimo per la città, così come spero sia tenuta in grande considerazione la persona che ha contribuito più di tutti (e a volte contro molti) alla rinascita e al consolidamento strutturale e culturale del Palazzo: Serena Bertolucci. Lei è stata ed è una professionista vera, seria e preparata in un ambito e in una città dove troppe volte con la scusa della cultura si soddisfano ambizioni personali o, peggio, si fanno affari. Ho conosciuto un mondo che non conoscevo, dove la mia presenza ha dato spesso fastidio perché, al di là di non avere niente da perdere, ero uno dei pochi che non avesse nulla da guadagnare, da nessun punto di vista, sia economico che narcisistico".

"Serena Bertolucci mi ha insegnato la sua passione"

Bizzarri poi passa a parlare del Ducale: "È una struttura complessa, delicata, e ci tengo a ringraziare ogni lavoratore, ogni manutentore, ogni dirigente e ogni collaboratore. La 'squadra' del Palazzo è una vera ricchezza per la città, e ognuno di loro me lo ha dimostrato in questi anni in cui ogni difficoltà è stata affrontata con uno spirito di sacrificio e un attaccamento al lavoro encomiabile. Finisco il mio lavoro con la certezza di aver dato il massimo, di aver avuto qualche notte insonne, di aver fatto qualche errore e di essermi tolto più di una soddisfazione. C’è una nuova sala teatrale che senza sto rompicoglioni sarebbe rimasta una discarica, c’è un progetto avviato perché la Torre Grimaldina un giorno sia aperta e visitabile. Ma soprattutto c’è un’amica in più, una confidente, c’è Serena che mi ha insegnato la sua passione, mi ha fatto innamorare del suo lavoro, mi ha tenuto fuori dai guai, e alla fine di questo viaggio tiro le somme e sono felice. Grazie a tutti, a chi mi è stato vicino per davvero, chi per finta e agli indignati e i detrattori un tanto al chilo. Viva la nostra meravigliosa città, viva Palazzo Ducale e viva chi da domani farà di tutto per farlo crescere ancora di più".

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