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Cronaca

Giro di vite contro i padroni 'indisciplinati' di animali: aumentano controlli e multe

Negli ultimi mesi sono aumentate le segnalazioni sul mancato rispetto delle regole sulla gestione degli animali da compagnia: il Comune ha deciso di prendere provvedimenti

Giro di vite del Comune di Genova per la prevenzione e il contrasto alle bad practices dei possessori di animali domestici su strade e aree pubbliche, complice un crescendo di segnalazioni dei cittadini.

"Negli ultimi mesi - spiega l’assessore alla Polizia locale Sergio Gambino - sono aumentate le segnalazioni sul mancato rispetto delle regole sulla gestione degli animali da compagnia e pertanto abbiamo ritenuto opportuno intervenire, intensificando i controlli, sanzionando i proprietari".

Controlli in specifiche zone della città

Il Comune ha dato mandato alla polizia locale di intensificare i controlli in specifiche aree della città ritenute, sulla base delle segnalazioni, più esposte al problema, tenendo conto anche del valore artistico delle zone e della frequentazione da parte della cittadinanza. "Questo non vuol dire che specifici controlli non saranno fatti in ogni area della città - continua Gambino - il problema c’è e non è solo igienico. Parliamo anche di sicurezza: un cane sciolto può costituire un pericolo per sé e per chi gli sta intorno. Potrebbe aggredire o essere aggredito da un altro cane, scappare e travolgere bambini o anziani: bisogna pensare anche a questi aspetti".

Aggiunge l'assessore agli Animali Francesca Corso: "Rispettare le regole non è solo un gesto di civiltà e di attenzione al vivere in comunità, ma anche un gesto di rispetto verso gli animali e dell’ambiente in cui tutti viviamo. Stiamo studiando metodi e strumenti per poter intervenire puntualmente su chi non rispetta le regole e che danneggia la stragrande maggioranza dei genovesi che invece ha a cuore il rispetto degli animali e della nostra città".

Regole e divieti: dal guinzaglio agli escrementi

Secondo il regolamento comunale, è vietato:

  • condurre l’animale senza guinzaglio in area pubblica o aperta al pubblico (sanzione amministrativa da 25 a 500 euro); 
  • non utilizzare la museruola per i cani di indole mordace e/o nei luoghi ove sia espressamente previsto dalla norma o, anche, su richiesta diretta delle Autorità competenti (sanzione amministrativa da 25 a 500 euro);
  • non raccogliere le loro deiezioni solide (sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro);
  • non disperdere con acqua le loro deiezioni liquide (sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro).
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