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Cronaca

Influenza record, mobilitazione negli ospedali

La Regione Liguria corre ai ripari dopo i disagi degli ultimi giorni nei pronto soccorso cittadini, con lunghe code. Previsti provvedimenti straordinari per il weekend dell'Epifania

Potenziamento degli ambulatori per pazienti in codice bianco, in cui saranno presenti i medici del territorio, all'ospedale Villa Scassi, all'Evangelico di Voltri, al San Martino e al Galliera. È una delle azioni messe in campo per fare fronte all'aumento di accessi al pronto soccorso nell'area metropolitana genovese previsto in questo ultimo fine settimana di festività. 

Gli accessi verranno monitorati costantemente dal Diar (Dipartimento Interaziendale regionale dell'Emergenza Urgenza): in base ai dati in tempo reale si deciderà come rispondere a eventuali sovraccarichi nei singoli presidi grazie a un coordinamento metropolitano permanente organizzato da Alisa cui partecipano Asl 3, San Martino, Ospedale Evangelico e Galliera.

Saranno inoltre potenziate le linee telefoniche della guardia medica e il coordinamento metropolitano garantirà il monitoraggio e il mantenimento delle procedure per i ricoveri, in modo da avere sempre la disponibilità di posti letto necessaria per far fronte alle emergenze.

Valutando caso per caso i pazienti stabilizzati verranno trasferiti nelle Rsa territoriali con posti disponibili, mentre nelle unità di crisi già attive verranno aumentati i posti letto per favorire ulteriori dimissioni: altri dieci al Galliera, altri quindici da lunedì all'Evangelico di Voltri.

«L'eccezionale epidemia influenzale che sta flagellando tutto il paese non accenna a fermarsi. Si tratta dell'epidemia più intensa che si sia verificata nell'ultimo decennio (dati ministero della Salute); la Liguria in particolare è una delle regioni più colpite con incidenze paragonabili a quanto osservato nel corso della pandemia (15 casi settimanali ogni mille abitanti). Siamo comunque pronti a fronteggiare l'aumento di accessi nei pronto soccorso in questo weekend dell'Epifania - spiega l'assessore alla sanità Sonia Viale - abbiamo messo in campo misure straordinarie tra le quali quella di separare il più possibile i casi meno complessi (codici verdi e bianchi) dalle emergenze più gravi che, è bene sottolineare, hanno sempre avuto le cure nei tempi previsti anche nei momenti più critici».

«Prendiamo atto - dichiarano Raffaella Paita, capogruppo Pd in Regione Liguria, e Sergio Rossetti, consigliere Pd in Regione Liguria - che finalmente l’assessore Viale e la Giunta regionale hanno ammesso che nei pronto soccorso liguri la situazione nel periodo delle festività è stata insostenibile per pazienti, medici e operatori, che anche noi ringraziamo per il sangue freddo e la professionalità dimostrati nei giorni scorsi. Prendiamo atto che il 5 gennaio sono state prese le misure straordinarie che noi abbiamo chiesto con grande anticipo, e ci riserviamo di verificarne l'efficacia. Annunciamo di avere chiesto entro 15 giorni un Consiglio Regionale Straordinario, sede opportuna spiegare perché il piano elaborato da Walter Locatelli il 20 dicembre scorso è fallito, e quali sono i criteri del piano di emergenza elaborato solo oggi».

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