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Cronaca

Influenza e ricoveri, Natale difficile per gli ospedali

I dati degli accessi ai pronto soccorso cittadini diffusi dalla Regione Liguria: il sistema ha retto, fanno sapere, ma in vista del boom influenzale di fine anno si corre ai ripari

È stato un Natale all’insegna del lavoro intenso per gli ospedali genovesi, che nel periodo delle feste hanno dovuto fronteggiare l’arrivo anticipato dell’influenza ritrovandosi a fare i conti con un afflusso di pazienti superiore alla norma e con alcune "debacle" del sistema, come accaduto la sera del 26 dicembre, quando un black-out ha fatto saltare per almeno mezz'ora i computer del 118.

Stando ai dati diffusi dalla Regione, nelle giornate del 24 e del 25 dicembre il piano di emergenza messo a punto proprio per le festività avrebbe retto all’assalto, pur con qualche difficoltà di cui si dovrebbe discutere nel pomeriggio di oggi nel corso di un incontro con tutti i direttori sanitari delle aziende liguri e il commissario straordinario di Alisa, Walter Locatelli, per fare il punto della situazione e programmare il sistema in vista della fine dell’anno e dell’inizio 2018, quando è previsto un nuovo picco influenzale. 

I numeri degli ospedali cittadini

- Ospedale Policlinico San Martino: nella giornata del 25 dicembre sono stati visitati 191 pazienti, di cui 8 in codice rosso, 83 gialli, 92 verdi e 8 bianchi. Alle 8 del 26 dicembre erano presenti  28 barelle, di cui 3 Obi; nella mattinata si sono resi disponibili 23 posti letto in area medica, e 5 posti letto di chirurgia generale. Il lavoro al pronto soccorso è proseguito regolarmente, nonostante l’afflusso dei pazienti in aumento e con connotazioni di complessità di rilievo. Alle 14.30 erano già passati 110 pazienti.

- Ospedale Galliera: come sempre più spesso accade negli ultimi tempi, il Galliera è la struttura che ha maggiormente accusato l’afflusso maggiore, tenuto sotto controllo stando a quanto rilevato dalla Regione. Nell’area di crisi sono stati occupati i posti letto disponibili. 

- Ospedale Evangelico: anche in questo caso, nelle giornate del 25 e del 26 dicembre l’afflusso è aumentato rispetto all’ordinario, ma la situazione è rimasta sotto controllo. Non si sono rilevati problemi per i ricoveri

 - Ospedale Gaslini: nella giornata del 25 dicembre in pronto soccorso sono transitati 148 pazienti (133 codici verdi, 5 gialli, 9 bianchi, 1 rosso). Dalla mezzanotte alle 14 del 26 dicembre sono transitati 110 pazienti (93 codici verdi, 7 gialli, 10 bianchi). 

Afflussi per Asl 

Asl 1

- Afflussi del 25 dicembre: pronto soccorso Imperia 84 pazienti (1 codice rosso, 24 gialli, 49 verdi, 10 bianchi), punto di Primo Intervento di Bordighera 59 pazienti (9 codici gialli, 44 verdi, 6   bianchi), pronto soccorso di Sanremo 118 pazienti complessivi (1 codice rosso, 17 gialli, 87 verdi 10 bianchi).

- 26 dicembre: il flusso dei pazienti e dei ricoveri è aumentato, ma la situazione è rimasta sotto controllo e senza criticità di rilievo. 

Asl 2

Su tutti e quattro gli ospedali non si sono evidenziate criticità nei ricoveri. Passaggi in Pronto Soccorso regolari, con un aumentato del flusso su Albenga. 

Asl 3

Accessi 25 dicembre: totale 118 pazienti (tra cui: 14 codici rossi e 52 gialli). Dalla mezzanotte alle 14 del 26 dicembre sono transitati 61 pazienti (5 rossi, 26 gialli, 30 verdi). Flusso in Dea regolare. Garantiti i ricoveri. 

Asl 4

Nella giornata del 25 dicembre ci sono stati 140 accessi complessivi. È stata aperta l’unità di crisi a Lavagna. Sono disponibili posti letto negli ospedali di Rapallo e Sestri Levante, dove sono inviati malati stabili, al fine di lasciare letti disponibili su Lavagna per la gestione dei casi più complessi. Nella giornata del 26 dicembre il flusso dei pazienti è aumentato, ma si è proceduto senza criticità di rilievo. 

Asl 5

Il flusso di pazienti nei Pronto soccorso è stato regolare. I ricoveri sono regolari.

La misure del piano di emergenza

Il Piano per far fronte al boom di accessi e al picco influenzale è stato elaborato nell’ambito del Dipartimento Interaziendale regionale dell’Emergenza Urgenza (Diar) e del Gruppo Operativo Ristretto Emergenza Metropolitano (Gore), organismi deputati al governo dei percorsi assistenziali che integrano l’area ospedaliera dell’emergenza-urgenza e l’area territoriale. 

Il documento è nato dall’analisi di misure concordate in quest’ultimo anno per poter attivare una serie di azioni che consentano di affrontare al meglio l’affollamento previsto e prevedibile nei Pronto soccorso durante il periodo delle festività. Tra le misure previste ci sono il potenziamento capillare del servizio di Guardia Medica, il blocco dei ricoveri in elezione, l’attivazione di posti letto supplementari, la garanzia di organici a pieno regime nei Pronto Soccorso.

Inoltre, i medici di Medicina Generale hanno condiviso la richiesta avanzata da Regione Liguria per garantire l’assistenza e l’apertura degli ambulatori nelle giornate previste nel periodo delle festività: «Il nostro appello ai cittadini è quello di rivolgersi in prima battuta al proprio medico di famiglia - ha sottolineato l’assessore alla Sanità, Sonia Viale - che meglio di ogni altro conosce la situazione dei propri assistiti, e alla Guardia medica».

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