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Cronaca

Organici carenti negli ospedali per la Cgil, Viale: «Già autorizzate 871 assunzioni»

Mentre la Cgil ha espresso soddisfazione per l'incontro che si è tenuto in Regione, l'assessore alla Sanità Sonia Viale ha fornito i numeri delle assunzioni già effettuate e di quelle programmate

Nel primo pomeriggio di martedì 2 luglio 2019 si è svolto il confronto tra i rappresentanti della Funzione Pubblica Cgil e i capo gruppo del Consiglio Regionale. Nella prima parte della riunione era presente anche l'assessore Sonia Viale, alla quale, così come ai consiglieri presenti, è stato consegnato un documento sullo stato di salute della sanità pubblica.

Il documento contiene una serie di punti, suffragati dall'elaborazione del sindacato su dati della Regione Liguria, in merito alla carenza di organici e ai carichi lavoro in tutta la rete. La documentazione tratta anche di assunzioni e stabilizzazioni, concorsi, mobilità regionale, aziendale ed interaziendale, destrutturazione consultori, difficoltà delle aziende sanitarie a organizzare quotidianamente i servizi e altri temi.

Fulvia Veirana, segretaria generale Fp Cgil Liguria, ha espresso soddisfazione per l'interesse che tutti i capo gruppo hanno dimostrato verso il tema dell'organico e della qualità del servizio e sulla riunione ha commentato: «sono stati assunti due impegni, quello della convocazione di un consiglio straordinario monotematico sulla sanità e la convocazione entro 15 giorni di una Commissione specifica proprio sui numeri riguardanti gli organici. La discussione è stata molto lunga perché la Fp Cgil ha chiesto un tavolo sindacale sugli organici per sapere in quanti saranno assunti e in quali tempi; il meccanismo delle deroghe infatti dice quanto personale può essere assunto, ma non controlla quando e se le aziende ospedaliere procedano materialmente alle assunzioni».

«Sulla convocazione di un tavolo negoziale - prosegue Veirana - abbiamo dovuto discutere perché il consigliere Paolo Ardenti, che ha fatto le veci dell'assessore nella seconda parte dell'incontro, non ha voluto prendersi questo impegno. Sono stati i capo gruppo a inoltrare la richiesta al presidente del Consiglio in tal senso e a impegnarsi a monitorare gli esiti della trattativa. Questa presa di posizione dei capo gruppo ci riempie di soddisfazione perché denota un interesse di tutto il Consiglio verso i temi della sanità pubblica molto superiore a quello che ha dimostrato sino ad ora l'assessore in trattativa. Nel caso in cui la data non venga fissata o la trattativa non raggiungerà un accordo, continueremo la mobilitazione».

Da parte sua la vicepresidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria, Sonia Viale, ha posto l'accento sul fatto che all'incontro si sia presentata solo la Cgil. «Dal punto di vista delle assunzioni la Liguria - dice la vicepresidente Viale - è tutt'altro che immobile. I piani relativi alle assunzioni del 2019 certificano che, ad ora, sono state già autorizzate 871 assunzioni sulle 1.113 richieste complessivamente. Si tratta di numeri significativi, che partono dalle esigenze delle Aziende sanitarie. Da parte nostra, massima disponibilità a far tesoro delle considerazioni della Cgil, ma tengo a ricordare che il concorso per gli infermieri è stato fatto e quello per gli Oss è in dirittura d'arrivo».

In merito alla presunta mancanza in Liguria di circa 600 tra infermieri e operatori socio sanitari e 250 medici denunciata dalla Cgil, l'assessore aggiunge: «Rispetto a quali parametri di riferimento mancherebbero queste unità di personale? Non esiste una dotazione organica 'standard'. I fabbisogni - spiega - sono costruiti in base ai piani triennali e si basano su principi organizzativi non più legati a un concetto rigido di dotazione organica».

Quanto alle critiche sui tempi di emissione dei decreti autorizzativi «anche qui - prosegue Viale - si tratta di accuse generiche e infondate. Infatti i tempi di emissione dei decreti autorizzativi non pregiudicano affatto la continuità delle procedure di assunzione, considerato che le aziende hanno in corso molte procedure autorizzate nell'anno precedente. Infatti quest'anno le aziende devono ancora assumere anche 800 unità derivanti dalle autorizzazioni del 2018. Per questo stiamo intervenendo per migliorare le procedure di assunzione all'interno delle singole Asl: questo è il nodo vero che Alisa sta affrontando. Per quanto riguarda il concorso per gli operatori sociosanitari (Oss) confermo che sarà bandito entro l'anno. Ma per farlo era necessario partire dai fabbisogni delle aziende: non possiamo dimenticare che le peculiarità spezzine, ben note alla Cgil e al Pd, hanno richiesto un lungo confronto per definire il percorso. In mancanza di queste specificità - conclude - certamente non avremmo dovuto studiare una procedura così complessa».

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