rotate-mobile
Cronaca

Operatori sanitari aggrediti: 600 episodi negli ultimi 14 mesi

Violenza fisica o verbale, 535 nel 2022 e 65 nei primi due mesi del 2023

Sono 535 le aggressioni fisiche e verbali subite dagli operatori sanitari liguri nel 2022 mentre nei primi due mesi del 2023 si è già arrivati a quota 65. Oggi, domenica 12 marzo, si celebra la ricorrenza della 'Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari', approvata e istituita dalla legge 113 del 14 agosto 2020. La pandemia e le sue gravi conseguenze, sia in termini sanitari che sociali, hanno acuito ulteriormente il fenomeno. I dati delle aggressioni arrivano dal monitoraggio delle Aziende sanitarie locali e ospedaliere.

"Siamo convinti che servano certamente norme più severe per chi compie aggressioni rivolte contro gli operatori sanitari che ogni giorno lavorano con abnegazione per assistere e curare le persone in situazioni di fragilità - commentano il Presidente Giovanni Toti e l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola -. Chi si rende responsabile di reati contro questi professionisti non fa altro che favorire il loro allontanamento da contesti emergenziali come il pronto soccorso con il rischio di un ulteriore impoverimento del sistema sanitario regionale. Tutti, ciascuno nel proprio ruolo, devono contribuire a un'attività di formazione e informazione tra gli operatori e i cittadini. Se da un lato le aziende sanitarie e gli ospedali devono impegnarsi a offrire il miglior percorso di cura possibile dall'altro il cittadino deve comprendere che in particolari condizioni di sovraccarico e stress dei sistemi emergenziali possano esserci dei rallentamenti delle procedure che non dipendono da mancanze del personale sanitario ma da situazioni contingenti".

La Liguria, come del resto anche le altre regioni italiane si sta occupando del problema da tempo, nel 2020 era stato predisposto un documento, con l’obiettivo di raccogliere le esperienze, produrre linee guida e protocolli da adottare negli ospedali e nelle Aziende sanitarie per affrontare, contenere e prevenire le aggressioni. È stato creato pertanto un protocollo uniforme e condiviso.

"Il Centro per la gestione del rischio sanitario e la sicurezza del paziente, istituito nel 2022 in Alisa ai sensi della legge Gelli - aggiunge il direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi - ha individuato come priorità la revisione del documento, già predisposto nel 2020, aggiornandolo alle recenti disposizioni di legge e Decreto del Ministero della Salute, dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Il documento, licenziato nella sua forma definitiva a febbraio 2022, ha per oggetto la definizione delle strategie strutturali, tecnologiche organizzative e comportamentali, finalizzate alla prevenzione e alla gestione delle manifestazioni di violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari".

Aggressioni operatori sanitari liguri: i numeri 

Agenas, Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, ha poi avviato una raccolta dati sul fenomeno che nelle varie Regioni italiane, avviene in maniera estremamente eterogenea. Anche i dati provenienti nella nostra Regione risentono ancora di questa difformità, ma hanno comunque un valore indicativo e si riportano come segue. Si tratta di episodi di violenza fisica o verbale, il primo dato riguarda il 2022 e il secondo i primi due mesi del 2023.

  • Asl1: 44 - 0
  • Asl2: 54 - 2
  • Asl3: 79 - 13
  • Asl4: 79 - 25
  • Asl5 46 - 12
  • Galliera: 26 - 3 
  • Evangelico 6 - 0 
  • San Martino 202 - 10 
  • Totale: 536 - 65
     

A oggi, non è possibile fare un raffronto con gli anni precedenti. In assenza di un flusso informatico strutturato per la raccolta dati, almeno per questa annualità, Agenas ha proceduto in maniera 'esplorativa', anche al fine di capire come si stanno orientando le Regioni nella rilevazione di questo fenomeno e nell’ottica di costruire, per il futuro, un set di indicatori e informazioni standard, che dovranno poi confluire in una piattaforma informatica accessibile a tutte le Regioni.

Dopo il periodo pandemico, durante il quale per varie ragioni è stato necessario chiudere o limitare i posti di polizia presso le strutture ospedaliere, è ripreso il processo di attivazione che al momento attuale è riassunto nello schema seguente.

I posti di polizia negli ospedali 

ASL 1

Posto di Polizia in ospedale ad Imperia. Aperto dal lunedì al venerdì con i seguenti orari: Lunedì, martedì e giovedì, dalle 8 alle 14 e dalle 14.30 alle 17.30. Mercoledì dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 14 alle 20. Venerdì dalle 8 alle 14. Presso il posto di polizia è presente un agente.

Posto di Polizia in ospedale a Sanremo. Attivo solo mattino 2 giorni alla settimana (dal lunedì al venerdì), con giorni e orari variabili in base alla disponibilità degli agenti del commissariato di Sanremo. Presso il posto di polizia è presente un agente.

ASL 2

Ospedale Santa Corona-Pietra Ligure. Servizio di vigilanza attiva privata notturna; servizio vigilanza attiva diurna con orario 14-20 nella giornata di sabato e con orario 8-20 la domenica e i festivi.

Ospedale San Paolo-Savona. Presenza di posto di Polizia attivo 6 giorni su 7 per un totale di 36 ore/settimana (5 giorni dalle 7 alle 13 e un giorno dalle 13 alle 19). L’operatore non ha sostituzione, pertanto, in caso di assenza, il personale della struttura ospedaliera fa riferimento al 112. Presenza di vigilanza attiva privata notturna, con stazionamento presso il Pronto Soccorso e attività di ronda nei locali ospedalieri. Rintracciabile tramite cellulare per le esigenze del Pronto Soccorso.

ASL 3

Ospedale Villa Scassi – Genova Sampierdarena. Servizio di vigilanza attiva privata notturna al pronto soccorso; servizio vigilanza attiva diurna in tutta la struttura ospedaliera. Prevista la prossima istituzione di un posto di polizia con orario 8-2 con l’impiego di agenti della Polizia di Stato e della Polizia Locale.

ASL 4

Da inizio febbraio 2023 è attivo il presidio fisso di vigilanza, affidato a una ditta privata, ubicato presso il Pronto Soccorso dell’ospedale di Lavagna con priorità di intervento sulle strutture Pronto Soccorso, Spdc e Dipendenze e comportamenti d’abuso, ma di supporto anche altre strutture del polo. Il presidio è attivo: nei giorni feriali, dalle ore 13.30 alle 7.30. Sabato, domenica e festivi, 24 ore su 24. Rimangono attivi anche i pulsanti anti-aggressione in dotazione ai reparti.

ASL 5

Posto Fisso di Polizia presso il Pronto Soccorso dell’ospedale Civile Sant’Andrea della Spezia. Il nuovo ufficio di Polizia, a cui attualmente sono assegnati due operatori della Polizia di Stato, resta aperto 12 ore al giorno dalle 8 alle 20.

GALLIERA

Posto di polizia Galliera aperto dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 19.

SAN MARTINO

Il Posto di polizia è attivo dalle ore 7 alle ore 19, 6 giorni su 7, festivi e domeniche esclusi. È presente un agente che può essere un poliziotto della Polizia di Stato oppure un agente della Polizia Municipale.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Operatori sanitari aggrediti: 600 episodi negli ultimi 14 mesi

GenovaToday è in caricamento