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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Arenzano

Ex ospedale Maria Teresa, Arte: "Ecco gli interventi di messa in sicurezza richiesti"

Mentre alcune porzioni di guaina in fase di distacco sono state rimosse subito, la data per la seconda fase della messa in sicurezza, per sostituire diversi pezzi, non c'è ancora: "Dipenderà dalla reperibilità del materiale presso i fornitori"

Dopo il caso sollevato da GenovaToday sulle condizioni dell'ex ospedale Maria Teresa di Arenzano, Arte informa il Comune e la nostra testata sugli interventi effettuati - e su quelli richiesti - per la struttura: l'azienda, in particolare, ha richiesto alla ditta Global Service di effettuare "un primo intervento di messa in sicurezza della copertura dell'edificio concernente la rimozione di alcune porzioni di guaina bituminosa in fase di distacco, verifica del manto di copertura originario e posizionamento di un nuovo telo con 'fibra armata' a ulteriore protezione delle falde interessate dal distacco. L'intervento si è concluso alle 12 del giorno 1 dicembre 2022".

Contestualmente, il 30 novembre, Arte ha trasmesso - sempre a Global Service - la richiesta per la sostituzione "di tutto il tavolato costituente il ponte ed il sottoponte a servizio del cornicione, nonché di tutte le tavole della 'mantovana' di protezione per tutto il perimetro del fabbricato, che pur presentando un 'evidente ammaloramento' ad oggi risultano integre e ben ancorate".

Un cronoprogramma, però, non c'è ancora: "Si comunicherà a breve la data programmata per questa seconda fase di messa in sicurezza che dipenderà esclusivamente dalla reperibilità del materiale presso i fornitori - fa sapere l'amministratore unico di Arte Paolo Gallo -. Dalla gestione del caso specifico, si coglie l'occasione per ricordare che in materia di sicurezza e di tutela della pubblica incolumità, l'impegno dell'azienda va nel senso di porre in essere tutte le cautele ed accorgimenti finalizzati a tale obiettivo".

Presumibilmente, anche se Arte non lo specifica, dopo questa seconda fase di interventi ancora da effettuare, potrà essere riaperta la strada, attualmente chiusa dopo il vento forte.

L'immobile in questione, precisa poi Arte, non è più attualmente in vendita - dopo anni di tentativi andati a vuoto - in considerazione della partecipazione al programma Pinqua secondo la proposta presentata da Città Metropolitana al riguardo (anche se, a onor del vero, sul sito ufficiale di Arte nella sezione "Vendita beni ex-Asl Trattativa diretta" svetta proprio la scheda del Maria Teresa, in via San Pietro ad Arenzano, in primo piano nella sezione della Provincia di Genova, anche se non compare il prezzo di vendita).

"All'azienda non risultano comunicazioni ufficiali circa la chiusura delle graduatorie del Pinqua per gli interventi approvati ma non finanziati, quindi ogni anticipazione in merito è priva di giuridico fondamento. Diventa altrettanto difficile condividere l'affermazione di presunti vincoli di bilancio a carico di Arte in materia di vendita dell'immobile in questione, nel senso che non sussistono se la vendita viene effettuata in coerenza a stime attuali e attendibili e nell'ambito di procedure ad evidenza pubblica, che questa azienda ha seguito e intende seguire". In merito al vincolo di destinazione, la questione è articolata: "Basti pensare - conclude Arte - che nella proposta Pinqua la proprietà veniva destinata a social housing e servizi, quindi evidentemente per utilizzi non strettamente socio sanitari".

Infine, "circa le possibili soluzioni differenti rispetto alla vendita, c'è piena disponibilità a valutarle attraverso percorsi di concretezza e operatività in un contesto di collaborazione tra enti".

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