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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Caos Autostrade, la Regione firma un'ordinanza per avere un nuovo piano

«La situazione così è insostenibile». Il governatore Giovanni Toti ha deciso di passare dalle parole ai fatti con un'ordinanza in cui si chiede di avere dal 10 luglio due corsie libere per senso di marcia, in ogni carreggiata, dalle 6 alle 22

Le istituzioni liguri si muovono per ottenere da Autostrade e dal ministero dei Trasporti un nuovo piano di interventi sulla rete della regione, viste le code interminabili che si registrano ogni giorno per via dei numerosi cantieri.

«Oggi firmerò un'ordinanza - ha annunciato il governatore Toti -, condivisa con i sindaci liguri, le Camere di Commercio e le Autorità portuali, per chiedere un piano serio ed efficace di messa in sicurezza delle nostre autostrade. La situazione così è insostenibile! Come Regione non abbiamo competenza ma stiamo cercando di difendere con qualsiasi mezzo i diritti dei nostri cittadini».

I dettagli dell'iniziativa sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa, alla quale ha partecipato, in qualità di presidente di Anci Liguria, anche il sindaco Marco Bucci. «Un piano immediato - ha spiegato Toti - e, comunque, non oltre tre giorni che riveda il programma di manutenzioni sulle autostrade liguri che contemperi le primarie esigenze di sicurezza della circolazione con il diritto fondamentale alla mobilità e alla libertà di iniziativa economica. Piano che deve essere condiviso con la Regione per ottenerne il competente parere in merito all'adeguata tutela dei diritti e degli interessi della comunità ligure, nonché al rispetto delle condizioni minime per assicurare la continuità delle funzioni pubbliche».

«L'ordinanza è certamente un atto inusuale - ha proseguito Toti - e interviene in un campo, quello delle concessioni, su cui la Regione non ha diretta competenza. Tuttavia, tutto quello che accade fuori dalle barriere autostradali, riguarda e molto le competenze della Regione. Se qualcuno la impugnerà, si prenderà la responsabilità di dire che le concessioni possono essere gestite senza tenere conto dei diritti costituzionali dei cittadini e delle imprese».

Toti ha ricordato di aver sollecitato più volte il ministero a un confronto, ma «dopo averlo chiesto invano con lettere, non restava che l'ordinanza. Abbiamo fatto quello che era in nostro potere». Toti firmerà anche una lettera di richiesta di incontro al ministro Paola De Micheli, per quantificare il danno economico subito dalla Liguria e per prevedere gli opportuni risarcimenti a cittadini e imprese. Domani, intanto, lo stesso ministro incontrerà i sindaci liguri.

«La richiesta ufficiale è sempre la stessa - ha ricordato Bucci - ovvero di avere dal 10 luglio due corsie libere per senso di marcia, in ogni carreggiata, dalle 6 alle 22. Chiederemo anche che ci sia attenzione da parte di Anas e un coordinamento tra lavori in autostrada e sulle strade statali».

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