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Cronaca

Battesimo di fuoco per l'ordinanza anti-smog: stop alle Vespe in centro

È entrata ufficialmente in vigore venerdì 1 novembre, ma il primo giorno a pieno regime è oggi, lunedì 4, con i vigili schierati nella zona "off limits"

È entrata ufficialmente in vigore venerdì 1 novembre a Genova l'ordinanza antismog che, di fatto, chiude le porte del centro ai mezzi più inquinanti a partire dalle mitiche Vespe. Di fatto però, tra ponte e festività, il "battesimo" di fuoco dell'ordinanza sarà oggi, lunedì 4 novembre 2019 con i vigili schierati nella zona "off limits" che, almeno per i primi giorni, terranno alta la soglia di tolleranza. Per quello che riguarda le multe, saranno comprese tra gli 84 e i 658 euro, probabilmente non nei primissimi giorni di ordinanza.

Orari e zona ordinanza anti-smog

Le limitazioni saranno in vigore dal lunedì al venerdì nella fascia oraria compresa tra le 7 e le 19 in un'area che è stata ridimensionata dopo le trattative tra Comune e Vespisti e che di fatto corrisponde al centro città tra piazza Dinegro e la zona di Brignole, con l'esclusione della Sopraelevata, di corso Aurelio Saffi e della circonvallazione a monte e l'inclusione del primo tratto di via Canevari e corso Monte Grappa. Escluso anche il tunnel delle Casacce, ma con solo per arrivare al posteggio di Piccapietra.

Mappa limitazioni al traffico ordinanza anti-smog

mappa ordinanza anti smog comune di Genova-2

Veicoli coinvolti ordinanza anti-smog 

Sono quattro le categorie di veicoli coinvolte dall'ordinanza anti-smog:

  • autoveicoli privati alimentati a benzina M1 di categoria emissiva inferiore o uguale a Euro 1;
  • autoveicoli privati alimentati a diesel M1 di categoria emissiva inferiore o uguale a Euro 2;
  • ciclomotori e motocicli di categoria emissiva inferiore a Euro 1;
  • ciclomotori e motocicli a motore termico a due tempi di categoria inferiore o uguale a Euro 1.

Veicoli coinvolti ordinanza anti-smog 

Sono invece esclusi dai divieti:

  • veicoli a trazione elettrica o ad emissioni nulle;
  • autoveicoli alimentati a metano, GPL;
  • veicoli destinati al servizio di trasporto pubblico;
  • veicoli delle Forze Armate, degli Organi di Polizia, dei Vigili del Fuoco, dei Servizi di Soccorso, della Protezione Civile;
  • veicoli intestati ad enti pubblici, società ed aziende erogatrici di servizi pubblici essenziali;
  • veicoli che debbano recarsi alla revisione obbligatoria presso le officine Autorizzate muniti di prenotazione di revisione, limitatamene al percorso strettamente necessario;
  • veicoli con targa estera;
  • gli autoveicoli, ciclomotori e motocicli inseriti nei registri nazionali dei veicoli storici regolarmente certificati.

Una piccola rivoluzione per Genova, città italiana con più mezzi a due ruote. Fra questi ci sono tante Vespe Piaggio, antenata dei moderni scooter, per chi la possiede più che un mezzo di trasporto, ma una compagnia di mille avventure a cui è difficile dire addio. Si considera che i veicoli coinvolti potrebbero essere circa 60mila nella nostra città; il Comune ha previsto incentivi per chi acquista moto e scooter a limitato impatto inquinante rottamando i vecchi mezzi.

Richiesta proroga ordinanza anti-smog 

Il Vespa Club di Genova Nervi ha chiesto un incontro al Comune per chiedere una proroga fino al primo gennaio 2020, in modo da agevolare le iscrizioni nei registri nazionali dei mezzi storici che sono esclusi dal divieto, dato che per motivi burocratici e operativi le nuove iscrizioni sarebbero possibili solo a partire dal nuovo anno.  "In attesa di una risposta da parte del Comune, che speriamo non tardi ad arrivare - hanno spiegato -, raccomandiamo, per il momento, a tutti i nostri soci e possessori di mezzi storici già iscritti, di munirsi di tutta la documentazione che attesti e certifichi la storicità del mezzo".

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