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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Cogoleto

Orari bus e treni, protesta in riviera: "Ultime corse alle 22, turisti e lavoratori come fanno?"

La lettera congiunta delle amministrazioni di Arenzano e Cogoleto a Trenitalia e Amt: "C'è chi ha dovuto rinunciare a offerte di lavoro in locali e ristoranti perché non sa come tornare a casa"

Ultima corsa ore 22, poi tutti a "nanna": succede nei comuni turistici di Arenzano e Cogoleto, dove i rispettivi sindaci e assessori alla Mobilità, soprattutto in vista della stagione estiva, hanno scritto una lettera condivisa da inviare ad Amt, Trenitalia, Regione Liguria e Città Metropolitana di Genova per chiedere l'implementazione del servizio serale dei trasporti pubblici.

Il problema è triplice e riguarda da una parte il turismo, dall'altra il commercio e infine anche le famiglie. Per quanto riguarda il primo punto, i visitatori che arrivano in riviera per svago e che vogliono tornare a Genova con i mezzi pubblici devono farlo entro le 22 (l'ultimo treno passa esattamente alle 21,53 a Cogoleto e alle 21,57 ad Arenzano), disincentivo non da poco. Ma c'è dell'altro: "Ci sono anche numerosi ristoratori del territorio - spiega a GenovaToday Stefano Damonte, vicesindaco di Cogoleto con delega alla Mobilità - che stanno facendo fatica a trovare personale anche perché a oggi non esistono trasporti serali compatibili con gli orari delle prestazioni. C'è chi ha dovuto rinunciare a offerte di lavoro in locali e ristoranti perché non sa come tornare a casa". In ultimo la richiesta arriva anche dalle famiglie del territorio che vorrebbero poter utilizzare il servizio di trasporto pubblico più a lungo.

"Il potenziamento dell'attuale servizio - dicono i sindaci di Arenzano e Cogoleto, Francesco Silvestrini e Paolo Bruzzone, e i due assessori Matteo Rossi e Stefano Damonte - potrebbe sopperire a tali problemi, per di più contribuendo alla diminuzione del traffico sulle strade e al miglioramento della qualità dell'aria, attraverso la minore emissione di agenti inquinanti. Chiediamo di considerare l'implementazione di corse serali supplementari per consentire un collegamento rispondente alle esigenze dei lavoratori e di tutti i cittadini che hanno necessità di raggiungere Genova (e viceversa, ndr) e che dopo le 22 non hanno possibilità di farlo se non utilizzando mezzi propri".

"È un provvedimento che consideriamo fondamentale in vista dell'estate ma non solo - dice Damonte, che è anche consigliere metropolitano da sempre attivo sul tema del tpl - perché in Liguria la bella stagione inizia già a maggio. Siamo stufi di sentirci dire che non ci sono i soldi, vorrei sapere se è stato mai studiato un piano, quale investimento sarebbe necessario nel caso. Ci sono Comuni propensi a capire a quanto ammontano queste cifre in modo da sapere se per loro, unendosi, sarebbe possibile stanziare la cifra. Ma senza risposte chiare è difficile. Dopo anni di richieste respinte da svilenti 'non ci sono soldi', pretendiamo un tavolo di confronto con la pubblica amministrazione, dalla Città Metropolitana alla Regione almeno per iniziare a parlarne e a prendere in considerazione la volontà di mettere in atto l'idea senza scartarla immediatamente".

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