rotate-mobile
Cronaca Sturla / Via Gerolamo Gaslini

L'operatore in tecniche ludiche diventa figura professionale

"Questa figura è già attiva e spero che si rafforzi sempre di più questa presenza, radicandosi e integrandosi con i percorsi di cura che restano appannaggio totale dei medici", ha spiegato il presidente della Regione, Giovanni Toti

Istituita con un protocollo d'intesa una nuova figura professionale, l'operatore in tecniche ludiche, riconosciuta per la prima volta in Italia da Regione Liguria, ricalcando il modello americano, che persegue una finalità lenitiva del trauma dell'ospedalizzazione.

Il nuovo protocollo d'intesa è stato firmato mercoledì 18 gennaio 2023 tra Regione Liguria, il Forum del Terzo Settore Liguria e Istituto Giannina Gaslini. Nel nuovo documento non sono più presenti tra i firmatari le Aziende sociosanitarie liguri, in ragione dell'accentramento all'Istituto Gaslini delle funzioni sanitarie e assistenziali in abito pediatrico e neonatologico.

Ad oggi, grazie a corsi sostenuti dalla Regione, sono state formate nove persone, di queste cinque stanno già svolgendo attività. Oggi, con la firma del nuovo protocollo, parte quindi una nuova fase del progetto mirata ad implementare la presenza degli operatori ludici nei reparti ospedalieri.

"Il progetto - spiega il presidente della Regione Giovanni Toti - è stato avviato a febbraio dello scorso anno dopo aver avvertito la necessità di regolarizzare i volontari che fungevano da punto di incontro tra i bambini, le famiglie ed i sanitari, ma che durante il Covid non erano riconosciute come figure professionali e quindi non potevano più svolgere la loro opera. Questa figura è già attiva e spero che si rafforzi sempre di più questa presenza, radicandosi e integrandosi con i percorsi di cura che restano appannaggio totale dei medici".

"La firma del nuovo protocollo d'intesa dà ulteriore spinta a un progetto ambizioso e innovativo - spiega l'assessore alla Tutela e alla Valorizzazione dell'Infanzia Simona Ferro-. È un importante passo in avanti per riuscire a valorizzare e promuovere la figura dell'operatore di tecniche ludiche, le cui attività favoriranno lo sviluppo intellettuale, emotivo e relazionale dei bimbi ricoverati in un momento molto delicato della loro vita".

"Il diritto alla salute è tra i diritti fondamentali del bambino - commenta il direttore sanitario dell'Istituto Gaslini Raffaele Spiazzi - e questo impegna noi in prima persona e il Servizio Sanitario Regionale a far sì che tutto il personale che presta assistenza al bambino e alla sua famiglia, compreso chi partecipa per attività di umanizzazione e gioco, sia consapevole di questo dovere e sia a ciò adeguatamente formato e qualificato".

"L'impegno che l'Istituto Gaslini si assume con la stipula di questo protocollo d'intesa - conclude Spiazzi - è quello, accogliendo e favorendo l’inserimento nei reparti pediatrici degli ospedali liguri degli operatori in tecniche ludiche, di promuovere l’umanizzazione delle cure attraverso una partecipazione sempre più qualificata anche delle attività di volontariato al percorso di attenzione e presa in carico dei bisogni dei pazienti e delle famiglie".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'operatore in tecniche ludiche diventa figura professionale

GenovaToday è in caricamento