rotate-mobile
Cronaca Serra Riccò

L'impresa di quattro operai dell'Iplom: 20 ore di viaggio per salvare una famiglia Ucraina

Sette donne e quattro bambini, tutti parenti di Sasha un 26enne oggi arruolato nella guerra contro la Russia che per dodici anni ha trascorso le estati in una frazione di Serra Riccò

In viaggio verso l'Ucraina per portare donne e bambini a Serra Riccò.

Quattro dipendenti della raffineria Iplom sono partiti poco dopo mezzanotte verso il confine per raggiungere una famiglia in fuga dalla guerra. Il Comune della Valpolcevera ha già messo a disposizione una casa, cibi e vestiti per undici persone grazie all'iniziativa del gruppo di tifosi della Samp Valsecca.

Emiliano, Ivan, Giorgio e Lorenzo arriveranno a Çop, al confine tra Ucraina e Ungheria, per aiutare sette donne di età compresa tra i 19 e i 50 anni e quattro bambini tra i 2 e gli 8 anni.

Sono la famiglia di Sasha, un ragazzo ucraino che nel 2004 all età di 8 anni era entrato in contatto con una famiglia della Valsecca grazie all’ associazione Il Piccolo Principe, per uno scambio culturale.

Per 12 anni Sasha ha trascorso l'estate nella frazione di Valsecca e di recente anche la sua famiglia che ora sta scappando dalle bombe.

Sasha oggi ha 26 anni e si è arruolato per combattere al fianco del suo Paese ma ha chiesto agli amici genovesi di aiutare i suoi cari. È stata anche avviata una raccolta fondi nel negozio di alimentari in località Castagna e al bar della Croce Bianca Valsecca.

"Il Comune ha messo a disposizione un immobile che era stato confiscato dalle mafie e ora è pronto per accoglierlo - spiega il sindaco di Serra Riccò Angela Negri - stiamo aspettando in tutto 15 persone, riaprirà il centro tamponi con un medico per visitarli e la comunità si sta attivando per non fargli mancare nulla, abbiamo però bisogno di capire dalla Prefettura quali sono i passi da fare per muoverci in modo corretto rispetto all'emergenza".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'impresa di quattro operai dell'Iplom: 20 ore di viaggio per salvare una famiglia Ucraina

GenovaToday è in caricamento