Omicidio di Sestri Levante, chiesti 30 anni per la coppia accusata
Il pubblico ministero ha chiesto il massimo della pena per Gesonita Barbosa, ex moglie di Antonio Olivieri, ucciso a novembre 2017, e per il nuovo compagno di lei, Paolo Ginocchio
Il pubblico ministero Fabrizio Givri ha chiesto la condanna a 30 anni di carcere per Gesonita Barbosa, 36 anni, e per il convivente Paolo Ginocchio, 47, accusati dell’omicidio di Antonio Olivieri, avvenuto all’alba del 23 novembre del 2017 a Sestri Levante.
Barbosa e Ginocchio sono accusati di avere teso un agguato a Olivieri, artigiano, e di averlo ucciso nel locale cantina del palazzo di viale Roma in cui l’uomo viveva con i figli.
Per il pubblico ministero, che ha coordinato le indagini della Squadra Mobile, a togliere materialmente la vita al 50enne (stando all’esame autoptico tramortito con un colpo alla testa e poi strangolato con fascette da elettricista) sarebbe stato Ginocchio su istigazione di Barbosa: alla base del delitto motivi economici e la rabbia covata dalla 36enne brasiliana nel corso della separazione.
Barbosa e Ginocchio erano stati arrestati nel dicembre del 2017, dopo settimane in cui davanti agli investigatori avevano negato ogni coinvolgimento fornendosi alibi a vicenda. Una linea tenuta anche durante il processo, cui il giudice sino a oggi non ha però dato seguito, tanto da disporre la permanenza della coppia in carcere respingendo le istanze di scarcerazione dei rispettivi avvocati.