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Cronaca Sampierdarena / Via Walter Fillak

Delitto di via Fillak, il marito resta in carcere: «Mi tradiva, ho perso la testa»

Javier Napoleon Pareja Gamboa ribadisce davanti al gip la confessione resa al pubblico ministero: avrebbe ucciso Angela Jenny Coello in un raptus di gelosia

Resta in carcere Javier Napoleon Pareja Gamboa, l’operaio edile di 52 anni arrestato lunedì notte per l’omicidio di Angela Jenny Coello Reyes, avvenuto lo scorso 7 aprile nel suo appartamento di via Fillak, nel ponente genovese.

Interrogato dal gip Massimo Cusatti, Gamboa ha confermato la confessione resa al momento dell’arresto e poi nuovamente davanti al pm: «Ho ucciso Angela perché mi tradiva - si è giustificato - Ero tornato dall’Ecuador per stare con lei, ma sabato sera il suo amante l’ha chiamata e abbiamo iniziato a litigare». 

Un litigio via via più violento, culminato con l’aggressione: Gamboa afferra un coltello da cucina, colpisce Angela, poi la copre con un piumino, corre a lavarsi, si cambia gli abiti sporchi di sangue e fugge dall’appartamento lasciando il corpo sul divano dove pochi minuti prima stavano guardando insieme la televisione. 

Nel cammino si libera del coltello, si dirige verso Voltri (dove è stato trovato lunedì notte in stato confusionale) e prova a fare delle telefonate, ma si accorge di avere preso per sbaglio il telefono della moglie, uguale al suo ma bloccato da una password. Lo smartphone è uno degli oggetti che i carabinieri stanno cercando di ritrovare, soprattutto alla luce delle dichiarazioni di Gamboa, che sostiene di avere ricevuto fotografie e video che ritraggono la Coello in compagnia dell’amante, inviate proprio da lui «per umiliarmi», come ha spiegato il 52enne al gip.

I familiari di Angela hanno respinto con forza quanto sostenuto da Gamboa, definendolo un tentativo di alleggerire la sua posizione e giustificare il delitto. Resta il fatto che in passato l’uomo era già stato violento con la moglie, picchiandola e in un’occasione ferendola con un coltello. La coppia si era lasciata più volte, ma recentemente era stata Angela a chiedere al marito di rientrare dall’Ecuador per fare un altro tentativo. L’autopsia, effettuata mercoledì, ha confermato che a ucciderla, tra le 22 e le 22.30 di sabato, è stata una coltellata al cuore.

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