Omicidio alla fermata del bus, sit-in dei genitori della vittima
Genitori e amici di Miguel Roberto Morales Ninguez si sono radunati alla fermata del bus in via Buozzi a Di Negro per protestare contro la morte del ragazzo
Genova - Sit-in da parte di parenti e amici sul luogo dell’omicidio di Miguel Roberto Morales Ninguez, il ventunenne ucciso domenica mattina alla fermata dell’autobus in via Bruno Buozzi, a Di Negro.
Circa settanta persone si sono radunate nella zona antistante il Terminal Traghetti per commemorare il ragazzo picchiato a morte da Jonathan Alexis Bravo, coetaneo e connazionale della vittima. Appesi striscioni, fiori e intonati cori per ricordare l’amico ucciso. Tra di loro anche il padre di Roberto, che ha ribadito il “no alla violenza e all’alcol”.
Intanto, dopo l’arresto di Alexis Bravo, e la denuncia dei sei amici per favoreggiamento, escono nuovi dettagli sui possibili moventi. Secondo i parenti del giovane assassino dietro all’aggressione potrebbero esserci le “pandillas” sudamericane, che avrebbero voluto vendicarsi per una testimonianza fatta da Morales durante un processo per un accoltellamento.