Delitto del Lagaccio, chiesto l'ergastolo per Pierluigi Bonfiglio
I fatti risalgono all'aprile del 2017, vittima l'85enne Anna Carla Arecco. A ucciderla, secondo l'accusa, il vicino di casa 34enne che stava cercando soldi per la droga
Massima pena: il pubblico ministero Gabriella Marino ha chiesto l’ergastolo per Pierluigi Bonfiglio, il 34enne del Lagaccio ccusato di aver ucciso la vicina di casa, l'85enne Anna Carla Arecco, e di avere tenuto il cadavere nascosto sotto il letto per 3 giorni.
L’accusa è di omicidio volontario aggravato: stando alla ricostruzione degli inquirenti la sera del 28 aprile del 2017 Bonfiglio, tossicodipendente e residente con i genitori nello stesso palazzo della Arecco, si sarebbe presentato con una scusa alla porta della pensionata e una volta dentro l’avrebbe uccisa per procurarsi i soldi per la droga, sottraendole poche decine di euro e alcuni gioielli.
Dopo l’omicidio avrebbe nascosto il corpo sotto il letto della sua stanza: a trovarlo, dopo 3 giorni di ricerche incessanti da parte dei parenti, era stata la madre, che aveva subito chiamato la polizia.
Inizialmente Bonfiglio si era difeso sostenendo di avere soltanto assistito all’omicidio, opera di un fantomatico pusher, e di avere poi nascosto il corpo. Il 34enne ha chiesto e ottenuto di essere processato con il rito abbreviato, e la sentenza è prevista per lunedì 8 ottobre.
