
Falsi report, due dirigenti Spea rompono il silenzio. Quasi pronta la prima campata del nuovo ponte
Massimiliano Giacobbi e Lucio Torricelli Ferretti, all'interrogatorio di garanzia, hanno deciso di rispondere alle domande del giudice. In Valpolcevera, intanto, proseguono i lavori di ricostruzione
Il contenuto delle risposte è, ovviamente, ancora secretato, ma il semplice fatto che alcuni indagati abbiamo deciso di non avvalersi della facoltà di non rispondere - accaduto invece per quasi tutti gli indagati dell’inchiesta sul crollo del Morandi, l’ex ad di Aspi e oggi di Atlanti Giovanni Castellucci compreso - è un notevole passo avanti in un’indagine complessa che, secondo quanto auspicato dal procuratore capo di Genova, Francesco Cozzi, dovrebbe iniziare a produrre qualche risultato entro la fine del primo semestre del 2020.
Nuovo ponte, si lavora alla prima campata: nuovo skyline entro i primi giorni di ottobre | Video
Giacobbi, in particolare - oggi detenuto ai domiciliari - è un nome che spicca anche nelle carte che riguardano l’inchiesta sulla tragedia del 14 agosto 2018: sarebbe stato lui a firmare la documentazione relativa ai lavori effettuati sugli stralli del Morandi, e da lui in particolare gli inquirenti vogliono risposte.
Autostrade, intanto, dopo le dimissioni di Castellucci prosegue con quella che ha ribattezzato “operazione trasparenza” e che comporta l’apertura di due sportelli, uno telematico e uno fisico, per fornire atti a chi ne faccia richiesta, e la pubblicazione online della documentazione relativa ai viadotti Pecetti e Paolino (attorno a cui ruota l’inchiesta sui falsi report) e alla situazione dei viadotti della rete autostradale in concessione, con relativa roadmap degli interventi.
Nuovo ponte, prosegue la ricostruzione: prima campata entro inizio ottobre
Nel cantiere per la ricostruzione del viadotto sul Polcevera, intanto, i lavori proseguono 7 giorni su 7, 24 ore su 24: nelle scorse settimane sono arrivati i primi conci, che verranno sollevati - stando alle stime di Bucci - tra la fine di settembre e i primi giorni di ottobre.
La prima campata a prendere forma nel nuovo skyline della Valpolcevera sarà quella tra le pile 5 e 6: in totale saranno 19, 16 da 50 metri e 3 da 100, per un’altezza complessiva di 45 metri sul terreno. I lavori per l’elevazione delle pile vanno avanti velocemente, al ritmo di nuove gettate ogni 3 giorni, e l’obiettivo resta sempre lo stesso: inaugurare il ponte ad aprile 2020, così come dettato dal sindaco-commissario Marco Bucci.