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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Nuovo codice di protezione civile, Borrelli: «Liguria all'avanguardia»

Il capo del dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli oggi, martedì 20 febbraio, a Genova per presentare le novità sulla normativa nazionale

«La Liguria ha fatto tesoro delle esperienze negative del passato nel settore della protezione civile e oggi è all’avanguardia nel sistema. Siamo qui per presentare il nuovo codice di protezione civile, una norma che ottimizza tutta una serie di interventi spot che ci sono stati nel corso degli ultimi 20 anni». Così il capo del dipartimento nazionale di Protezione civile Angelo Borrelli, martedì 20 febbraio a Genova, per la presentazione della nuova normativa nazionale che si è tenuta a Palazzo Ducale.

«Dal punto di vista pratico ci sono una serie di novità - ha continuato Borrelli - per esempio pensando a quanto accaduto in Liguria, la separazione tra la responsabilità della funzione politica rispetto alla funzione tecnica, una maggiore operatività rispetto alla gestione delle emergenze e l’ampliamento delle azioni di previsione e prevenzione che rimangono le attività principali del sistema di protezione  civile perché prevenire è meglio che curare».

La Liguria è la seconda tappa del tour nazionale intrapreso dal capo della Protezione civile Borrelli, per portare avanti un confronto tra i rappresentanti delle componenti e delle strutture operative che fanno parte del sistema di protezione civile e i referenti del Dipartimento nazionale. All’evento è intervenuto anche il consigliere della Presidenza del Consiglio dei Ministri Fabrizio Curcio, insieme al presidente di Regione Liguria e all’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone.

Soddisfazione da parte del presidente della Regine, Giovanni Toti: «La patria della Protezione civile è proprio in Liguria: dai modelli di allerta alle previsioni del tempo, dall’apertura non stop della Sala operativa fino all’accordo con i vigili del Fuoco, tanto da trasformarsi in modello per le altre regioni». Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore regionale alla Protezione civile che ha rimarcato la necessità di proseguire lungo la strada del miglioramento del sistema, a cominciare dalla sensibilizzazione dell’opinione pubblica, fondamentale per la comunicazione durante le allerte.

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