Il comitato contro la funivia per forte Begato lancia la protesta a Tursi
Mercoledì 19 ottobre alle ore 14:30 si svolgerà una commissione consiliare per approfondire il progetto, il comitato 'Con i piedi per terra' ha annunciato un presidio
Mercoledì 19 ottobre 2022 si svolgerà a palazzo Tursi una commissione consiliare sul progetto della funivia del Lagaccio, opera che dovrebbe collegare mare e monti, da via Fanti d'Italia, di fronte a stazione Marittima, fino alla collina, e che sarà finanziata interamente dai fondi Pnrr.
Il comitato No Funivia-Con i piedi per terra ha chiamato a raccolta i cittadini contrari al progetto lanciando un presidio di protesta sotto palazzo Tursi, tra le ore 14:30 e le ore 17. "Facciamo sentire la nostra voce - si legge nel volantino - per dire no a quest'opera inutile e dannosa". Da tempo i residenti del Lagaccio protestano contro un progetto che reputano troppo impattante per il quartiere, nei mesi scorsi hanno organizzato assemblee e anche un corteo.
Nelle scorse settimane il tema era stato discusso, con polemiche tra maggioranza e opposizione, anche in consiglio comunale, dove era stata annunciata proprio una commissione consiliare per approfondire il progetto.
Coppola (Lista Rossoverde): "Il Comune teme il confronto"
In vista della commissione è intervenuta anche Francesca Coppola, consigliera municipale del Centro Est, che ha attaccato la giunta: "Sono passati mesi da quando è iniziato il dibattito sul progetto della Funivia sul Lagaccio ma da allora l’amministrazione è silente. Non parla e non comunica con i cittadini, se non attraverso dei render pubblicati sulla stampa locale. Non è corretto non informare la cittadinanza su una trasformazione urbana così importante".
"Dopo quarantuno giorni dalla determina di aggiudicazione del dialogo competitivo - prosegue Coppola - le uniche informazioni che abbiamo arrivano da voci di corridoio come per esempio 'la stazione per il Lagaccio sarà ai campi in via Bartolomeo Bianchi', o dall’interpretazione dei render usciti non sul sito ufficiale del Comune ma esclusivamente tramite riviste locali. Nonostante la richiesta di informazioni e di accesso agli atti, non ci è dato sapere nulla. Unica data certa è l’incontro del 19 ottobre dove parteciperemo per avere un po’ di luce su un progetto di 34 milioni, continuamente oscurato".
"Come spesso ricordato e come dimostrato, ormai da tantissimi studi - continua la consigliera Coppola - la partecipazione dei cittadini in progetti con importanti trasformazioni urbane permette esattamente di evitare situazioni di forte conflitto. La Giunta continua a parlare di includere associazioni e cittadini nella partecipazione dopo il progetto preliminare, immaginando la partecipazione come uno sportello del vorrei, mi piacerebbe. La partecipazione è uno strumento indispensabile per costruire insieme la città del domani, che genera consenso e senso d'appartenenza, diminuendo fortemente il rischio di abbandono e rifiuto dei progetti. Un percorso lungo, fatto di incontri e tavoli di lavoro, che il Comune ha conosciuto molto bene, ad esempio con il progetto del Parco Gavoglio, un progetto innovativo, sostenibile ed inclusivo. Viene spontaneo da domandarsi - conclude - perché non si continua sulle buone pratiche del nostro territorio e si decide di agire da soli? Solitamente succede quando si ha paura del confronto con gli abitanti".