rotate-mobile
Cronaca Nervi / Via Camillo Campostano

Piscina con supermercato a Nervi, "così si avvantaggiano i soliti noti"

Il progetto va avanti, tra le critiche dell'opposizione in Municipio. La società proprietaria dell'area di Campostano è l'unica che ha risposto al bando del Comune, che ha modificato il Puc per farvi rientrare una struttura di vendita di medie dimensioni

Nel quartiere di Nervi c'è già una piscina e si trova in una location molto suggestiva com'è la passeggiata Anita Garibaldi. Ma in sostituzione della Mario Massa, che ha lasciato posto a una darsena all'interno del porticciolo, continua a tenere banco il progetto di una nuova vasca, stavolta omologata per la pallanuoto (la Groppallo non lo è), da costruire nell'area di Campostano.

Il progetto va avanti e a occuparsene è lo Studio Viziano. Il 29 settembre 2022 la giunta comunale ha approvato una variazione al Piano urbanistico comunale per fare rientrare nel progetto, oltre alla piscina e ai relativi parcheggi, anche un nuovo supermercato.

L'unica offerta pervenuta nell'ambito del bando per la realizzazione della nuova piscina è quella della società che possiede l'area di Campostano, che però, oltre alla piscina, ha inserito nel progetto una nuova struttura di vendita di medie dimensioni, che avrà insegna Basko. Il Comune così è andato avanti, approvando la variazione del Puc.

"Leggiamo con stupore la notizia di una nuova piscina con annesso supermercato nell'area di Campostano. Non tanto per la presenza della piscina richiesta a gran voce dalla cittadinanza, quanto per la costruzione dell'ennesimo supermercato in un quartiere che ne conta già sette, senza pensare alle ripercussioni che ci saranno sul traffico, vista l'attuale viabilità", commenta il capogruppo della lista Rossoverde in Municipio IX Levante, Lorenzo Garzarelli.

"Se si scorre l'elenco dei finanziatori del duo Toti-Bucci - prosegue Garzarelli -, però, si possono ben capire le ragioni. Il supermercato sarà infatti marcato Basko, gruppo Sogegross, finanziatore del sindaco e del presidente di Regione. A Genova i negozi chiudono, tante imprese trasferiscono sedi e dipendenti, i giovani cercano lavoro altrove, tuttavia, davanti a un fallimento del genere, il sindaco definisce sempre di più il suo 'modello Genova', fatto di investimenti senza alcun nesso logico e privi di prospettiva, se non quello di avvantaggiare i soliti noti, una scatola vuota che non può che giustificare la propria esistenza all'interno dell'ennesimo supermercato".

"Non c'è lavoro, però puoi scegliere ben otto supermercati dove fare la spesa, con quali soldi poi, non si sa", conclude il capogruppo. Insomma, un altro progetto che piace a questa amministrazione, ma che divide la cittadinanza.

"Abbiamo bisogno dell'ennesimo supermercato a Nervi?!? Nell'area antistante la parrocchia di San Siro - rincara la dose la consigliera del Municipale IX Levante, Serena Finocchio - sorgerà un nuovo supermercato Basko con annessa piscina. Ancora una volta il sindaco Bucci tira dritto, non importano le necessità delle piccole attività, pazienza se la cittadinanza ha esternato un forte no, chissenefrega della gentrificazione di un quartiere intero, è indifferente depauperare completamente una zona verde perché quel supermercato si deve fare!".

"È incredibile - prosegue Finocchio - come a seguito della mia interpellanza portata in Municipio 20 giorni fa sull'ubicazione della piscina a levante ho ottenuto un freddo silenzio con l'esclusione di Campostano e di Quinto ex tiro al piccione e invece la scorsa settimana sui giornali si palleggiava di nuovo su queste due aree, presentai un video sulla pagina che sottolineava il modus operandi di questa amministrazione, che i progetti vengono calati dall'alto e che il Municipio non deve sapere nulla, ma anzi deve essere tenuto all'oscuro, ma allora mi chiedo ma cosa li ha tenuti a fare Bucci i Municipi?!? Se tanto alla fine decide sempre la Giunta senza ascoltare nessuno ma anzi non si può aprire bocca?!?".

"A questo punto lo dico per iscritto, la questione piscina a mio parare è solo un modo per addolcire la pillola, perché la piscina a levante non verrà mai fatta e aggiungo anche che alla fine a Campostano avremmo l'ennesimo supermercato. Anche perché un'amministrazione che conosce il territorio con il caro bollette che andremo ad affrontare come può pensare a una piscina con i costi che ne comporta?!?", conclude la consigliera.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Piscina con supermercato a Nervi, "così si avvantaggiano i soliti noti"

GenovaToday è in caricamento