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Cronaca

Neonato in arresto cardiaco alla Fiumara, la prognosi resta riservata

Il piccolo, salvato in extremis grazie a un operatore del 118, ai volontari della Misericordia Fiumara e a un rianimatore del Gaslini fuori servizio, è ricoverato nel reparto Rianimazione

Resta in prognosi riservata il bimbo di un mese e mezzo che nel pomeriggio di mercoledì è andato in arresto cardiaco nel centro commerciale La Fiumara. Il piccolo si trova nel reparto Rianimazione dell’ospedale Gaslini, dove i medici stanno monitorando attentamente le sue condizioni di salute 

Il dramma si è consumato nel giro di pochi minuti: la giovane mamma si trovava in un negozio quando si è accorta che il bimbo non respirava più. Disperata e in preda al panico, ha immediatamente contattato il 112, che ha dirottato la chiamata a un operatore del 118: cercando di mantenere la calma, è stato lui a fornirle le prime, preziose informazioni per lottare contro il tempo.

Nel frattempo sul posto è arrivato un mezzo con a bordo i soccorritori della Misericordia Fiumara, che dotati del loro defibrillatore hanno avviato le procedure di rianimazione. Raggiunti da un rianimatole del Gaslini che si trovava per caso fortuito nel centro commerciale, i volontari sono riusciti a far ripartire il cuore del piccolo e lo hanno immediatamente caricato in ambulanza facendo rotta verso l'ospedale pediatrico, scortati dalla polizia. 

Una volta al Gaslini il bimbo è passato nelle mani dei medici, che lo hanno ricoverato nel reparto Rianimazione, dove resterà almeno per i prossimi tre giorni sotto stretta osservazione: un quadro più preciso si potrà avere soltanto con la tac, sino ad allora la prognosi rimane riservata. Di certo c’è che l’aiuto dell’operatore del 118 (che l’ospedale San Martino ha ringraziato pubblicamente con un post condiviso su Facebook) e l’intervento dei volontari della Misericordia Fiumara e del rianimatole sono stati determinanti per salvare al piccolo la vita.

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