Nave contro torre: allestita camera ardente per le otto vittime
Alle ore 16.00 apre la camera ardente per le vittime dell'incidente al porto. Daniele Fratantonio, Davide Morella, Michele Robazza, Marco De Candussio, Sergio Basso, Maurizio Potenza, Giuseppe Tusa e Francesco Cetrola. Ingresso riservato ai parenti, domenica sarà aperta al pubblico
Genova – Alle ore 16 di sabato 11 maggio ha aperto la camera ardente allestita in Capitaneria di porto per le vittime del crollo della Torre piloti avvenuta nella tragica notte di martedì 7 maggio. Nell’incidente sono morte otto persone, Daniele Fratantonio, Davide Morella, Michele Robazza, Marco De Candussio, Sergio Basso, Maurizio Potenza, Giuseppe Tusa e Francesco Cetrola, uno dei due dispersi, ritrovato senza vita venerdì 10 maggio tra le macerie. All’appello manca ancora Gianni Jacoviello, 33 anni, sergente della Capitaneria di porto, l’ultimo dei dispersi di cui non si hanno ancora tracce.
Dalle ore 16 quindi le vittime saranno onorate nella camera ardente, ma l’accesso, per decisione del Comando della Guardia costiera, sarà riservato solamente ai parenti. Domenica invece, dalle 10 alle 20.30, la camera ardente, allestita al Porto Antico, ai Magazzini Generali del Cotone 4, sarà aperta al pubblico.
Nel frattempo continuano le ricerche dell’ultimo disperso, Gianni Jacoviello. Al molo Giano stanno lavorando senza sosta i sommozzatori dei vigili del fuoco, dei carabinieri e della Guardia costiera e i palombari della Marina militare. Le ricerche si stanno intensificando nella zona dove venerdì sera è stata rinvenuta la salma di Francesco Cetrola, sottufficiale della Marina Militare di 38 anni, originario di Santa Marina, in provincia di Salerno. Nel suo quartiere, oggi, è lutto cittadino.