rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Ucraina: bloccata a Mariupol nave di un armatore genovese

L'attacco russo ha bloccato l'economia e i commerci dell'Ucraina con il resto del mondo. I bombardamenti stanno colpendo anche i traffici via mare, la nave dell'armatore genovese è stata lievemente investita dall'esplosione di una bomba

Il mercantile bloccato nel porto di Mariupol è di proprietà della compagnia di navigazione genovese Vulcania, controllata dalla società Fratteli Cosulich. La nave batte bandiera maltese e non ha italiani a bordo, al momento si trova bloccata nel porto dopo essere stata colpita lievemente dall'onda d'urto di un ordigno esplosivo.

La nave trasporta un carico di bramme d'acciaio, prodotte dall'industria siderurgica ucraina Metinvest, dirette al porto di Monfalcone a Gorizia, per essere poi commercializzate nel mercato italiano. L'armatore ha dichiarato che il porto è stato sostanzialmente risparmiato dai bombardamenti, il problema sono le mine disseminate nel mare d'Azov, che si trova davanti alla città.

Ucraina, Zelensky parla alla Camera: "Immaginate Genova bruciata come Mariupol"

Per poter lasciare il porto incolumi è necessario avere un percorso che eviti le cariche esplosive. Oltre alla nave della Vulcania ci sono altre quattro mercantili occidentali bloccati nel porto, gli armatori si sono già rivolti ai rispettivi ministeri degli esteri affinchè chiedano alle autorità russe uno spazio sicuro per poter lasciare le acque della città ucraina.

L'equipaggio, circa una ventina di persone, per adesso ha ancora scorte alimentari, ma se la nave non riuscisse a partire nei prossimi giorni l'approviggionamento potrebbe rappresentare un problema. L'aggressione all'Ucraina, oltre all'emergenza umanitaria, ha messo in ginocchio l'economia e l'industria del Paese, tra cui quella dell'acciaio, che dall'Ucraina veniva importato anche in Italia. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ucraina: bloccata a Mariupol nave di un armatore genovese

GenovaToday è in caricamento